Prorogati i contratti a termine per garantire i LEA
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno proroga fino al 31 dicembre 2025 i contratti a tempo determinato di 74 lavoratori, tra personale sanitario e dirigenti. Il provvedimento, firmato dal direttore generale Vincenzo D’Amato, punta a garantire la continuità dei livelli essenziali di assistenza (LEA) in un contesto segnato da forti carenze di organico. Il costo complessivo previsto per la proroga è di 1.268.870,19 euro, con la maggior parte delle risorse destinate a infermieri, ostetriche, tecnici specialisti e dirigenti medici. L’Azienda ha motivato la scelta con l’urgenza di scongiurare l’interruzione dei servizi pubblici, già provati da pensionamenti e dimissioni negli ultimi mesi.
Prorogati i contratti a termine per garantire i LEA
Il rischio aumenterà durante l’estate, con l’incremento di popolazione dovuto al turismo e al rientro temporaneo di residenti fuori sede, circostanze che fanno crescere sensibilmente gli accessi ai pronto soccorso e agli ospedali. Le proroghe serviranno anche a consentire la fruizione delle ferie estive da parte del personale dipendente, senza compromettere la copertura dei turni e la piena funzionalità dei reparti. In attesa di future stabilizzazioni, il Ruggi si affida ancora una volta alla precarietà per tamponare un’emergenza ormai cronica.
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