Una convenzione storica verso la chiusura
Sta per concludersi la lunga convenzione tra il Comune di Angri e il Consorzio farmaceutico intercomunale, un sodalizio attivo dai primi anni 2000, quando alla guida della città c’era il sindaco Umberto Postiglione. Al centro della questione c’è la disdetta della convenzione con la farmacia comunale di via Dei Goti, struttura più volte finita nel mirino delle trattative politiche e amministrative per una sua possibile dismissione.
La decisione approda in consiglio comunale
Con la convenzione ormai in scadenza, la questione è destinata a finire all’attenzione del consiglio comunale, dove si discuterà se rinnovare l’accordo o se avviare la fase di alienazione della struttura. La decisione si inserisce in un contesto più ampio, che vede l’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli impegnata in una manovra complessiva di riequilibrio economico – finanziario.
Una strategia per fare cassa, non senza polemiche
Il Comune sta cercando di reperire risorse economiche attraverso una linea politica orientata alla privatizzazione dei beni e dei servizi. Anche la gestione della farmacia comunale rientrerebbe in questa logica, con la prospettiva di una dismissione a beneficio del bilancio dell’ente. Una scelta che, tuttavia, potrebbe non essere condivisa da tutti, soprattutto in un momento di forte sensibilità sul tema della sanità pubblica e dell’accesso ai servizi essenziali.
Verso l’ultimo atto politico dell’amministrazione Ferraioli?
La questione potrebbe rappresentare un nuovo passaggio delicato nella vita politica cittadina, con il rischio di alimentare ulteriori tensioni all’interno della maggioranza e con l’opposizione. In un momento in cui l’amministrazione Ferraioli si avvicina alla conclusione del suo mandato, la partita sulla farmacia comunale potrebbe diventare uno degli atti politici più discussi, destinato a lasciare un segno sull’ultimo e chiacchierato tratto della consiliatura.