Tar: legittimo il secondo piano operativo
Il Comune di Nocera Inferiore può proseguire nella modifica urbanistica e nell’ampliamento dell’area industriale di Fosso Imperatore. Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso presentato da un imprenditore, che contestava la legittimità della delibera approvata lo scorso novembre dalla Giunta del sindaco Paolo De Maio e successivamente ratificata dal consiglio comunale. La delibera riguarda il Secondo piano operativo del Puc, piano considerato dal ricorrente non conforme al precedente Piano strutturale.
Secondo il ricorso, infatti, l’intervento del Comune avrebbe modificato le regole preesistenti, spostando un’area privata che inizialmente sarebbe stata destinata a Parco urbano con vincolo espropriativo decaduto nella zona industriale. L’imprenditore definiva il nuovo piano come una «mera finalità programmatica» e sosteneva che non possedesse i requisiti di coerenza normativa.
Il Comune aveva agito con regolarità
I giudici del Tar hanno ritenuto invece pienamente legittima l’azione dell’amministrazione, sottolineando l’assenza di «abuso di potere» o violazione delle norme. Il Comune aveva sostenuto l’inammissibilità del ricorso, facendo leva sul fatto che il Secondo piano operativo era stato approvato come un nuovo strumento urbanistico, accompagnato da tutti i pareri richiesti, inclusa la Provincia di Salerno, che ne ha attestato la coerenza.
Il Tribunale ha inoltre osservato che l’impugnazione della delibera da parte del ricorrente era tardiva, e ha chiarito che il piano «non si pone in contrasto ma, semmai, in variante rispetto al Piano strutturale, possedendo i requisiti di forma e di sostanza necessari». Cadono così tutte le contestazioni: per l’area di Fosso Imperatore può ora iniziare una nuova fase di sviluppo produttivo.
La pet economy in Campania cresce: boom di servizi e nuove opportunità