Dibattito internazionale su salute e governance a Salerno
Il 6 e 7 maggio 2025, l’Università degli Studi di Salerno è protagonista della seconda edizione dell’“European Health Law and Governance”, evento internazionale sul diritto sanitario europeo. L’iniziativa è promossa dall’“European Association of Health Law” e dal progetto europeo EU4GH, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo salernitano. Al centro dei lavori, le sfide sanitarie globali nel contesto post-pandemico e le strategie future che l’Unione Europea intende sviluppare in una visione di governance condivisa.
Ricerca e clima: il contributo di una giovane nocerina
Tra i relatori, spicca la presenza della ricercatrice Carmela Pagano, nocerina classe 1987, che interverrà con una relazione sul tema “Global Climate Change and the One Health Approach”. Il suo intervento mette in luce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, all’interno di un approccio innovativo promosso a livello globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un contributo di grande valore scientifico in un contesto europeo di riflessione multidisciplinare.
Un’apertura accademica di alto profilo istituzionale
L’apertura del convegno è stata affidata al Rettore dell’Università di Salerno Vincenzo Loia, accompagnato dal Delegato all’internazionalizzazione Francesco Donsì, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Francesco Fasolino, dal Presidente dell’“European Association of Health Law” Steven Lierman, e dalla professoressa Stefania Negri, coordinatrice del centro di eccellenza EU4GH, cofinanziato dall’Unione Europea.
Cinque panel tematici per analizzare il futuro della sanità
Il programma prevede cinque sessioni di approfondimento che affrontano i principali snodi del diritto sanitario europeo: l’equità nell’accesso ai servizi, la salute digitale, il diritto farmaceutico, l’utilizzo secondario dei dati sanitari, l’organizzazione dei sistemi sanitari in chiave “One Health” e l’inclusione delle minoranze nei percorsi di cura. Le tavole rotonde vedono la partecipazione di studiosi provenienti dalle più prestigiose università dell’Unione.
Le istituzioni italiane partecipano con rappresentanti ufficiali
A rappresentare il Governo italiano presenti Emanuele Cesta dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco, insieme ai funzionari del Ministero della Salute Francesco Maraglino e Sandro Bonfigli. La loro presenza conferma l’interesse strategico che le istituzioni nazionali attribuiscono alla cooperazione europea in materia di salute e alla costruzione di un sistema sanitario globale sempre più integrato e resiliente.