«Mancanza di trasparenza» e «esclusione sistematica»
Il Mercato Ortofrutticolo di Pagani – Nocera, un tempo punto di riferimento per l’economia agroalimentare dell’Agro, è oggi al centro di una grave crisi gestionale. Secondo il Consorzio COGMO, che rappresenta la quasi totalità degli operatori, in una nota stampa, si assiste a una «gestione opaca», segnata da «scelte unilaterali» e «mancanza di condivisione». La fiducia degli operatori è ai minimi storici e si denuncia «l’esclusione sistematica dei commissionari da qualsiasi momento decisionale».
«Così si calpesta la dignità degli operatori»
Nel mirino il liquidatore Mirko Apa, figura centrale in questa fase: «È evidente la sua responsabilità in un declino che si poteva e doveva evitare». Il COGMO definisce «gravissimo» l’episodio del 6 maggio 2025, quando si è tenuto un incontro strategico con il nuovo consulente, Giovanni Capo, per programmare la trasformazione dell’ente gestore. «Non siamo stati convocati né informati», afferma il presidente Salvatore Nasti, che parla di «emarginazione intenzionale» e di «un modello gestionale chiuso e lontano dalle regole della buona amministrazione».
«Subito un cambio di rotta»
Il consorzio chiede «un intervento immediato delle autorità competenti» per ristabilire «legalità, partecipazione e trasparenza». Secondo i rappresentanti del settore, solo «una governance condivisa» potrà riportare efficienza e dignità al mercato. «Vogliamo contribuire al rilancio, ma servono regole chiare e rispetto per chi lavora ogni giorno», conclude il COGMO. La partita è ancora aperta, ma per gli operatori «è il momento di scegliere da che parte stare».
