Petta: “Basta sessismo, la mia rivoluzione è gentile ma ferma”
Baronissi. Con un post sui social, e poi con dichiarazioni ufficiali, la Sindaca Anna Petta rompe il silenzio su quello che definisce un clima politico tossico: “Sono costretta, con rammarico ma con determinazione, a prendere una posizione pubblica. Non accetto più che il mio ruolo venga ridotto a mera facciata, solo perché sono una donna. Chi continua a descrivermi così offende non solo me, ma l’intera comunità che rappresento e tutte le donne impegnate nella vita pubblica”. Petta sottolinea il largo consenso con cui è stata eletta – oltre il 72% dei voti – e rivendica una politica fondata sulla fermezza e sul rispetto. “La mia è una rivoluzione gentile, fatta di ascolto, dialogo e determinazione. Ma la gentilezza non è debolezza. Il rispetto istituzionale non può essere calpestato da chi cerca solo visibilità con insinuazioni e attacchi personali”.
Galdi lascia la minoranza: “Non condivido certi atteggiamenti”
A rafforzare la posizione della Sindaca, come riportato nella nota stampa, è stata la decisione della consigliera Elisa Galdi, unica donna dell’opposizione, di lasciare il gruppo “Marco Picarone Sindaco”. Una scelta significativa, che segna una frattura evidente all’interno della minoranza. Petta coglie l’occasione per rinnovare il suo appello a un confronto democratico vero: “Chi vuole fare opposizione lo faccia con le idee, non con gli attacchi verbali. Io continuerò a lavorare per Baronissi ogni giorno con serietà, trasparenza e rispetto. Lo devo alla mia squadra, alla mia comunità e a tutte le persone libere che credono in una politica fatta di contenuti, non di insulti”.