Campania, sindaci candidati alle regionali: obbligo di dimissioni entro il 20 luglio
Chi, tra i sindaci in carica dei Comuni della Campania, intende candidarsi al prossimo Consiglio Regionale, dovrà lasciare la carica di primo cittadino entro e non oltre il 20 luglio 2025. Lo stabilisce la nuova legge elettorale regionale, approvata a novembre 2024, che ha introdotto una serie di modifiche contestate, tra cui l’obbligo di cessazione dalla carica anche per i sindaci dei comuni con meno di 5mila abitanti.
La norma prevede che il termine ultimo per le dimissioni sia fissato a 90 giorni dalla conclusione della legislatura in corso, che in Campania è iniziata ufficialmente il 20 ottobre 2020. Di conseguenza, il 20 luglio rappresenta il limite temporale per chi intenda candidarsi senza incorrere in decadenze o incompatibilità .
Una norma che ha suscitato forti critiche, anche da parte del Ministero dell’Interno, secondo cui l’obbligo indiscriminato delle dimissioni – anche per chi amministra piccoli comuni – rappresenterebbe un ostacolo alla partecipazione democratica, incidendo in modo sproporzionato sulla rappresentanza locale.
Intanto, in vista della scadenza, cresce il fermento politico nei territori, con diversi sindaci chiamati a una scelta netta tra la prosecuzione del mandato comunale o l’ingresso in campo nella competizione per Palazzo Santa Lucia.