spot_img
spot_img

Leggi anche

Altro ancora

Nocera Inferiore, stop temporaneo al cantiere all’Umberto I

Individuate tubazioni durante gli scavi. La direttrice Santarpia minimizza: “Solo un’interferenza fisiologica, nessuna modifica al progetto”

Interferenze nel sottosuolo: sospesi i lavori

Sono stati temporaneamente sospesi i lavori per la realizzazione del nuovo corpo volano all’interno dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dopo la scoperta di alcune tubazioni durante le attività di scavo. Secondo fonti tecniche, si tratterebbe con tutta probabilità di sottoservizi legati al vecchio lazzaretto, poi abbattuto per far posto all’attuale struttura sanitaria. I tecnici sono al lavoro per le necessarie verifiche, ma la situazione non dovrebbe compromettere il cronoprogramma delle opere.

Santarpia: “Nessun allarme, il cantiere va avanti”

A tranquillizzare cittadini e operatori è la direttrice sanitaria Rosalba Santarpia, che ha parlato di «una situazione fisiologica, possibile in lavori di questa entità» come riporta “La Città”. Ha escluso modifiche al progetto, spiegando che l’interferenza è in via di risoluzione. È stata inoltre regolamentata la viabilità interna da viale San Francesco per consentire il passaggio dei mezzi diretti al cantiere. La direzione sanitaria ha già predisposto ulteriori provvedimenti per evitare nuovi rallentamenti e ha ribadito che si punta al rispetto dei tempi imposti dal finanziamento PNRR.

Un nuovo ospedale più moderno e sicuro

Il nuovo corpo volano è il tassello più significativo di un ampio progetto di riqualificazione del presidio ospedaliero nocerino, dal valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Di recente è stata approvata una modifica progettuale: inizialmente era prevista una galleria interna di collegamento tra il corpo storico e il nuovo edificio, ora sostituita da due collegamenti alle estremità. Il corpo volano ospiterà servizi provvisori durante i lavori di ristrutturazione delle vecchie ali e, successivamente, ambulatori, uffici amministrativi e il CUP. In parallelo, proseguono gli interventi di adeguamento sismico.

Campi Flegrei. La riflessione: “Ripensare la geografia della sicurezza”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

Articoli popolari