Beni confiscati alla criminalità restituiti alla città
Consiglio Comunale di Sarno, nella seduta del 15 maggio 2025, ha approvato – con i soli voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione – l’acquisizione al patrimonio comunale di beni confiscati alla criminalità organizzata. Si tratta di nove terreni agricoli e un immobile, situati in via Muro d’Arci, località Foce, per un valore complessivo stimato di 5,7 milioni di euro. I beni erano stati sequestrati nel 2017 e trasferiti ufficialmente all’ente dal decreto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati del 14 febbraio 2025. Il Comune ne garantirà il riutilizzo per fini sociali, restituendoli alla collettività.
Sì alla variante urbanistica per la sicurezza
Durante la stessa seduta, il Consiglio ha anche dato il via libera – con identico schieramento di voto – alla variante semplificata al Piano Urbanistico Comunale (PUC) per la sistemazione definitiva delle opere di messa in sicurezza nelle aree a rischio idrogeologico: Vallone Santa Lucia, Villa Ruotolo, Vallone San Marco e Villa Venere. Il progetto è sostenuto da un finanziamento di 7.911.473,08 euro, erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), con la Regione Campania quale ente di coordinamento. Il progetto esecutivo è già approvato, e si prevede l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori entro dodici mesi.
Regolamentati taxi e NCC in città
Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento comunale per gli autoservizi pubblici non di linea, recependo quanto previsto dalla legge regionale 10/2024. Il regolamento disciplina in modo organico l’attività di taxi e N.C.C. (noleggio con conducente), uniformandosi alle recenti normative regionali e definendo modalità, obblighi e criteri per lo svolgimento del servizio in ambito comunale.
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