Il nodo dei tirocini non retribuiti
«Basta tirocini senza rimborsi spese». È questo lo slogan con cui si leva la voce degli studenti del corso di Infermieristica dell’Università di Salerno, partendo da Nocera Inferiore. A guidare la mobilitazione è Giuseppe De Prisco, studente del corso e consigliere didattico del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, nonché responsabile del dipartimento Politiche Giovanili di Fratelli d’Italia a Nocera Inferiore.
De Prisco ha lanciato una petizione pubblica per chiedere l’istituzione di un rimborso spese per gli studenti delle professioni sanitarie, raccogliendo oltre 200 firme in pochi giorni. Un’iniziativa che nasce dall’ascolto diretto degli studenti e da un profondo senso di responsabilità verso la comunità accademica e professionale.
Le spese che pesano sugli studenti
«È inaccettabile – ha dichiarato De Prisco al quotidiano “La Città” – che nel 2025 gli studenti debbano sostenere costi elevati tra trasporti, pasti, parcheggi e materiali per adempiere a un obbligo formativo del proprio percorso di studi». Il giovane richiama l’articolo 34 della Costituzione, che tutela il diritto allo studio, e le raccomandazioni dell’Unione Europea in materia di tirocini formativi.
Secondo De Prisco, «le istituzioni universitarie, sanitarie e politiche devono garantire non solo il diritto allo studio, ma anche condizioni minime di equità e dignità per esercitarlo davvero».Una proposta concreta e condivisa
La proposta prevede l’istituzione di un sistema di rimborso, anche parziale, delle spese vive sostenute dai tirocinanti. I fondi potrebbero provenire da risorse regionali, dal coinvolgimento delle ASL convenzionate o da supporti diretti dell’Ateneo.
La proposta secondo De Prisco, è già stata accolta con apprezzamento da centinaia di studenti. Non è solo una denuncia, ma un progetto concreto. L’iniziativa sarà presentata ufficialmente alla direzione sanitaria, ai vertici universitari e ai rappresentanti istituzionali per avviare un tavolo di confronto permanente».
Un appello alle istituzioni
L’esponente di Fratelli d’Italia fa appello a tutte le forze coinvolte: politiche e accademiche affinché possano fare loro questa battaglia di buon senso e giustizia. Nessuno studente meritevole deve rinunciare alla propria formazione per motivi economici. Il coordinamento nocerino di Fratelli d’Italia ha già espresso pieno appoggio all’iniziativa, che potrebbe rappresentare solo il primo passo di una più ampia campagna di sensibilizzazione sulla formazione pratica universitaria.
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