Intitolata al tenente Marco Pittoni la nuova caserma del Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore.
La decisione è stata presa direttamente dall’Arma dei Carabinieri, che ha scelto di dedicare il presidio al giovane ufficiale ucciso a soli 33 anni, il 6 giugno 2008, durante una rapina nell’ufficio postale di Pagani. Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare.
La proposta del sindaco: Niglio, eroe degli anni bui
Il sindaco Paolo De Maio aveva avanzato la proposta di intitolare la struttura al generale di brigata Gennaro Niglio, figura simbolica della lotta alla camorra negli anni Ottanta. Niglio, scomparso nel 2004 in un tragico incidente stradale mentre era al comando della Regione Carabinieri Sicilia, fu comandante della Compagnia di Nocera durante gli anni più difficili della guerra tra clan. Rimasto ferito in uno scontro a fuoco a Corbara, ricevette la medaglia d’argento al valor militare per l’arresto dei responsabili dell’omicidio della giovane Simonetta Lamberti.
Nonostante l’alto profilo di Niglio, la scelta dell’Arma è ricaduta su Pittoni, simbolo di sacrificio in tempo di pace. “Lo ricorderemo sempre con gratitudine – ha dichiarato De Maio – anche se la scelta dell’intitolazione non è spettata a noi”
Lavori in via di conclusione, apertura fissata per il 30 settembre
La nuova sede sorgerà in via Correale, nel cuore del centro cittadino, negli spazi dell’ex pretura. Una scelta logistica che, secondo il sindaco, “garantirà maggiore presenza sul territorio, legalità e sicurezza per i cittadini”.
I lavori di adeguamento dell’edificio sono in fase conclusiva, dopo oltre un decennio tra progettazioni, fermate, emergenza Covid e aggiornamenti alle normative antisismiche. Il comandante provinciale Filippo Melchiorre ha recentemente effettuato un sopralluogo per verificare l’avanzamento delle opere. In parallelo, è in fase di realizzazione anche un parcheggio per le auto di servizio in via Origlia. L’inaugurazione ufficiale della caserma è prevista per il 30 settembre 2025.
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