Le dimissioni nel settembre 2023
Nel settembre 2023, dopo 14 mesi dalla nomina, l’allora vicesindaco di Nocera Inferiore, Umberto Iannotti, e gli assessori Renato Guerritore e Mimma Lamberti rassegnarono le dimissioni. Alla base della decisione, la pressione mediatica e politica legata alla loro ammissione tra i beneficiari della Social Card, misura destinata al sostegno delle famiglie in difficoltà economica.
L’inchiesta della magistratura
Parallelamente alle dimissioni, la Procura di Nocera Inferiore e la Guardia di Finanza avviarono un’indagine per possibile indebita percezione di erogazioni pubbliche, ipotizzando una violazione dell’articolo 316-ter del Codice penale. Gli accertamenti si concentrarono sulla congruenza tra le dichiarazioni fiscali e i requisiti previsti per accedere al beneficio.
La richiesta di archiviazione
Al termine degli accertamenti, il pubblico ministero ha stabilito che non vi erano elementi in contrasto con le auto dichiarazioni rese dai tre ex amministratori. In particolare, è stato accertato che non si trattava di un’erogazione indebita, poiché i requisiti economici risultavano rispettati. Da qui, la richiesta formale di archiviazione.
La decisione del Gip
Il giudice per le indagini preliminari, dopo aver esaminato l’istanza e gli atti, ha accolto la richiesta della Procura, riconoscendo l’insussistenza del reato ipotizzato. Secondo il Gip, infatti, manca la “tipicità” della fattispecie prevista dall’articolo 316-ter, che punisce l’indebita percezione di fondi pubblici. È stato quindi disposto il definitivo proscioglimento.
Un caso che si chiude dopo mesi di polemiche
La vicenda, che aveva sollevato un forte dibattito sulla trasparenza e sull’opportunità politica di ricevere il beneficio, si chiude così con una sentenza netta: nessuna irregolarità è stata commessa. Per Iannotti, Guerritore e Lamberti, il capitolo giudiziario è definitivamente chiuso.