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A Santa Maria di Castellabate termina la “Festa del Pescato”

Migliaia di presenze e 35 quintali di pesce per la 14ª edizione della Festa del Pescato a Castellabate

Successo di pubblico per la Festa del Pescato

La 14ª edizione della Festa del Pescato di Paranza ha richiamato migliaia di visitatori a Santa Maria di Castellabate, nella suggestiva cornice di Villa Matarazzo, dal 30 maggio al 1° giugno. L’evento, promosso dal Circolo Nautico Punta Tresino con il supporto dell’Oleificio Zucchi, ha trasformato il borgo cilentano in un vivace centro di cultura marinara, gastronomia e intrattenimento. Con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento e del Comune di Castellabate, la manifestazione ha proposto tre giorni ricchi di sapori, musica e tradizioni. Protagonista assoluta la frittura di paranza – preparata in una padella gigante di 26 metri – che ha visto la distribuzione di oltre 35 quintali di pescato, accompagnato da ricette locali come spaghetti con colatura di alici, pizza fritta cilentana, trofie al pesto e dolci della tradizione.

Cibo, musica e tradizioni del Cilento

L’offerta gastronomica è stata arricchita da piatti popolari e prodotti del territorio, mentre l’area eventi ha ospitato spettacoli musicali, laboratori didattici, mercatini artigianali e momenti di animazione per tutte le età. Particolarmente apprezzato lo showcooking “Mare e Monti del Cilento”, che ha messo a confronto pescatori locali e casari del Gelbison. Spazio anche ai talenti emergenti grazie al “Campania Festival – Concorso Nazionale Canoro” e al djset inaugurale. Domenica 1° giugno si è chiusa la kermesse con danze popolari e animazione coinvolgente. L’evento si conferma un appuntamento identitario per la promozione del Cilento.

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