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Angri Città d’Arte, un Maggio dei Monumenti da record

Il Maggio dei Monumenti 2025 ha acceso Angri con cultura, arte, spiritualità e comunità, rafforzando identità e partecipazione collettiva.

Una città che si racconta: chiusura in musica per il Maggio dei Monumenti

Angri. Con la serata finale nella corte del Castello Doria, accompagnata dalle note pop-jazz della Band degli Onesti e da un brindisi condiviso con tutti i protagonisti, si è concluso con grande partecipazione e successo il Maggio dei Monumenti – Angri Città d’Arte 2025. È stata un’edizione intensa e coinvolgente, che per un intero mese ha fatto riscoprire luoghi, storie, volti e memorie della città, attirando turisti, scuole, famiglie, associazioni e semplici cittadini. Dalle visite guidate nel cuore del centro storico agli appuntamenti letterari nei giardini di Villa Doria, dalle conferenze accademiche promosse con Dat’è e la Metelliana Dantesca agli spettacoli teatrali all’aperto e nelle chiese monumentali, ogni iniziativa ha contribuito a riaccendere l’interesse per il patrimonio culturale angrese. Emozionante e partecipato anche il convegno con il Gen. Giovanni Capasso e la Soprintendente Raffaella Bonaudo, che ha aperto un’importante riflessione sul ruolo di Angri come crocevia tra Pompei e la Costiera Amalfitana, riscoprendo la centralità spirituale della figura di Sant’Alfonso Maria Fusco.

Arte, memoria e nuovi sguardi sul futuro

Momenti intensi si sono vissuti con il concorso “Don Enrico Smaldone – Un uomo e il suo sogno” e con l’omaggio a Modestino D’Antonio, celebrato attraverso una mostra fotografica curata dal gruppo Moscardini – Amici della Montagna. Non sono mancati eventi capaci di coinvolgere pubblici diversi, come il Galà Overtime, le serate Candle Castle, la lezione-concerto del Trio Echi del Parnaso, lo street basket in villa e i saggi delle scuole cittadine. Emozionante anche la prima edizione del concorso artistico-letterario Gli Orizzonti di Peppafé, tributo al giornalista e vignettista Giuseppe Afeltra, che ha ispirato opere scritte e visive da parte delle nuove generazioni, in un ponte ideale tra memoria e creatività. A chiudere questa edizione il commento dell’Assessore alla Cultura Mariagiovanna Falcone, che ha ringraziato tutti i partecipanti e collaboratori, con un pensiero particolare a CM Advisor, per aver costruito un progetto culturale partecipato e aperto alla cittadinanza. Il Maggio dei Monumenti si è avvalso del sostegno del Ministero del Turismo, ENIT, RAI Campania, Smartland@Pompei, Rotaract Real Valle e numerose realtà del territorio. Il portale www.visitangri.it continuerà a raccontare eventi, itinerari e iniziative culturali. Il progetto si chiude, ma il suo spirito resta vivo nelle strade, nei monumenti e nei sogni condivisi di una comunità che crede nel valore della cultura. Angri. Sacchetti neri da vietare: primo passo per la civiltà

 

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Angela Giordano

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