Un’area simbolo nel degrado da anni
L’ex Tabacchificio di Scafati, un tempo cuore pulsante dell’industria cittadina, oggi versa in uno stato di completo abbandono e degrado. La struttura, che si affaccia su via Diaz, è da anni inutilizzata, fatta eccezione per alcuni uffici comunali. Eppure si tratta di un’area di oltre 20mila metri quadrati, in posizione strategica nel centro urbano, che rappresenta una risorsa preziosa per il futuro della città.
L’accordo con l’Agenzia del Demanio
Nei giorni scorsi, il sindaco Pasquale Aliberti ha incontrato i referenti dell’Agenzia del Demanio per ratificare una convenzione di riqualificazione, base di un accordo di programma che mira a trasformare l’ex manifattura in un centro polifunzionale capace di attrarre investimenti privati e rilanciare l’economia urbana.
Un “urban center” per cultura, servizi e turismo
Il progetto punta a realizzare un vero e proprio urban center, con funzioni culturali, turistiche e amministrative. Secondo l’amministrazione, la rigenerazione dell’area potrà fungere da volano per lo sviluppo economico e sociale, anche in sinergia con altri interventi già avviati, come la valorizzazione del Polverificio Borbonico e il completamento della nuova viabilità tra via Vitiello e via Diaz.
Aliberti: “Rigenerare la città per attrarre risorse”
“Con questo intervento – ha dichiarato Aliberti – miglioriamo la vivibilità urbana, rilanciamo il centro e attiviamo una nuova economia turistica, coerente con il nostro programma elettorale. Il nostro obiettivo è sanare il debito del piano di riequilibrio, ma anche restituire dignità e funzione a luoghi simbolici abbandonati da troppo tempo”. L’operazione si propone di unire fondi pubblici e partenariato privato, andando oltre i soli finanziamenti europei del Prius.
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