Emergenza alla vigilia della maturità
È una vigilia agitata per l’esame di Stato 2025 nella provincia di Salerno, dove si registra un’improvvisa impennata di assenze tra i commissari d’esame. Secondo i dati aggiornati, oltre 200 docenti hanno comunicato la propria indisponibilità, in gran parte per motivi di salute o familiari. Un numero in forte crescita rispetto al 2024, quando le defezioni erano state 130 alla vigilia della prima prova. I dati sono riportati da “Il Mattino”.
Superata la soglia dei casi post-Covid
L’ondata di rinunce ha superato perfino i livelli registrati negli anni post – pandemici del 2022, 2023 e 2024, quando le assenze non avevano mai oltrepassato quota 100. L’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno è intervenuto con urgenza attivando le procedure di surroga. In una nota ufficiale è stato ribadito il dovere istituzionale dei docenti a prendere parte ai lavori delle commissioni, come stabilito dal Decreto Ministeriale 183/2019.
Sostituzioni rapide per salvare le commissioni
La priorità è stata data alla copertura delle 395 commissioni autorizzate sul territorio, con particolare attenzione alle figure dei presidenti di commissione, indispensabili per l’insediamento e l’avvio dei lavori. Le sostituzioni sono ancora in corso e potrebbero proseguire anche dopo l’inizio ufficiale degli esami. L’obiettivo è evitare blocchi operativi e garantire la presenza di tutti i membri designati.
L’Agro nocerino sotto pressione
Le criticità maggiori si registrano nell’agro nocerino sarnese. A Pagani, un presidente di commissione si è ritrovato solo, senza nessuno dei commissari designati. I settori più colpiti sono quelli della lingua inglese (oltre 50 mancanze), seguiti da lettere e da altre discipline d’indirizzo. Il ritorno al modello di commissioni miste ha riproposto le complessità organizzative già viste prima della pandemia.
Il giorno prima dell’esame
Mentre l’amministrazione scolastica si affretta a colmare i vuoti, nelle scuole si respira l’emozione della “notte prima degli esami”. Domani mattina, migliaia di studenti salernitani varcheranno i portoni degli istituti con un carico di ansia, sogni e speranze. L’augurio è che, al di là dei disagi burocratici, tutto si svolga con la dignità e l’equità che questo momento simbolico richiede.