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Angri, premio Bimed 2025 alla classe 1C del Circolo “Fusco”

Angri. La 1C del Primo Circolo vince il Premio Bimed: protagonisti creatività, cittadinanza attiva e collaborazione tra dieci scuole.

Angri celebra la vittoria del Primo Circolo

È stata una mattinata di festa quella vissuta ad Angri, dove si è tenuta la cerimonia conclusiva della Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità, promossa da BIMED – Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo. Un’iniziativa che ha coinvolto quest’anno oltre 22.000 studenti, 280 scuole, 134 staffette e 140 autori, in un format nazionale che fa della scrittura un’occasione di crescita e dialogo tra culture, territori e generazioni.

Un percorso condiviso tra scuola e territorio

Protagonista dell’evento il Primo Circolo Didattico “Sant’Alfonso Maria Fusco”, che con numerose classi ha preso parte all’iniziativa nel corso dell’anno. La classe 1C, guidata dall’insegnante Tiziana Ghilardi, si è aggiudicata il Premio Bimed 2025, distinguendosi per un racconto nato dalla collaborazione con altre nove scuole italiane. Un progetto che ha stimolato nei piccoli partecipanti senso di responsabilità, lavoro di squadra e rispetto reciproco, coinvolgendo anche famiglie e territorio in un cammino educativo condiviso.

Un premio alla creatività e alla cittadinanza

Alla cerimonia di premiazione ha preso parte un’ampia rappresentanza della comunità scolastica. La dirigente Mariaconcetta Buongiovanni, nel suo intervento, ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla scuola, sottolineando il valore educativo di un’esperienza che ha unito scrittura, legalità e cittadinanza attiva. Il riconoscimento ottenuto dimostra come anche i più piccoli possano diventare protagonisti di un progetto culturale di respiro nazionale.

La scrittura come ponte tra culture e generazioni

La Staffetta di Scrittura Bimed si conferma così come un’importante occasione per valorizzare il ruolo della scuola nell’educazione civica e culturale dei giovani. Attraverso la narrazione condivisa, gli alunni imparano ad ascoltare, costruire insieme e dare valore alle parole, esercitando una cittadinanza attiva e consapevole. Un’esperienza che lascia un segno profondo nel percorso formativo di ciascuno e che Angri ha voluto celebrare con orgoglio, applaudendo i suoi piccoli autori e futuri grandi cittadini.

Maturità, lo specchio di una scuola in trasformazione

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