Un’intesa istituzionale per il rilancio ambientale
Il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno ha siglato un importante accordo di programma con il Comune di San Marzano sul Sarno, alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. L’intesa rappresenta un passo decisivo verso una maggiore integrazione tra enti locali e istituzioni regionali, in un’ottica di collaborazione strategica per il rilancio ambientale e infrastrutturale del territorio. La firma dell’accordo è avvenuta nel corso di un incontro pubblico molto partecipato, che ha visto il coinvolgimento attivo anche delle comunità locali.
Interventi idraulici e recupero ambientale
L’accordo prevede la piena collaborazione istituzionale per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale, finalizzati a migliorare la sicurezza del territorio e la qualità delle acque. Le azioni congiunte mirano inoltre alla riduzione del rischio idrogeologico, alla gestione sostenibile delle risorse naturali e al recupero funzionale di aree attualmente degradate. Si tratta di un impegno concreto che punta a rafforzare la capacità di risposta ai cambiamenti climatici e alla fragilità del bacino del Sarno.
Governance condivisa per il territorio
Un elemento centrale dell’intesa è il rafforzamento della governance territoriale integrata, attraverso una pianificazione condivisa e una gestione coordinata delle opere pubbliche. Questo approccio permette di superare la frammentazione amministrativa e di ottimizzare l’efficacia degli interventi, coinvolgendo anche soggetti privati e associazioni del territorio. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una rete stabile di cooperazione per una bonifica moderna, trasparente e partecipata.
Il ruolo chiave del Consorzio nella prevenzione
Il riconoscimento da parte della Regione sottolinea il ruolo strategico del Consorzio di Bonifica nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nella manutenzione ordinaria dei canali e nella valorizzazione del paesaggio agrario. Il Consorzio diventa così un attore chiave nella transizione ecologica, adottando un approccio sostenibile e coerente con le direttive regionali, nazionali ed europee. La tutela ambientale viene così declinata anche come occasione di sviluppo, innovazione e salvaguardia delle identità rurali del territorio.
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