Seduta straordinaria a Palazzo Santa Lucia per le nuove nomine
La Giunta regionale della Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, ha approvato ieri sera, in una seduta straordinaria, le nomine dei nuovi direttori generali di Asl e ospedali. Un’accelerazione inedita, arrivata prima della consueta riunione settimanale del venerdì, che molti hanno collegato alla recente bocciatura in Senato dell’emendamento sul terzo mandato per i presidenti di Regione. Il provvedimento, sostenuto da Lega e Italia Viva, ha raccolto solo cinque voti favorevoli. Nelle stesse ore, la Regione ha formalizzato 16 incarichi su 17 totali, gettando le basi per una nuova fase gestionale del sistema sanitario campano.
Conferme e valorizzazione delle esperienze consolidate
Tra le conferme, spicca Maurizio Di Mauro al Pascale, dove era già in carica come facente funzione: dovrà ora guidare stabilmente l’istituto oncologico e consolidare la sua centralità nella rete oncologica campana. Anna Iervolino resta alla guida dell’Azienda dei Colli, dove ha promosso importanti riforme nei centri trapianti e cardiochirurgici. Confermato anche Antonio D’Amore al Cardarelli, il più grande ospedale del Mezzogiorno, e Giuseppe Russo all’Asl Napoli 3 Sud, che sta superando le criticità legate al personale. Gennaro Sosto continua a dirigere l’Asl Salerno, mentre Maria Morgante resta al San Pio di Benevento.
Rotazioni e nuovi incarichi per una gestione mirata
Cambio di ruolo per Gaetano Gubitosa, che lascia in anticipo l’ospedale di Caserta per dirigere l’Asl Napoli 1 Centro. Al suo posto arriva Mario Ferrante, ex direttore dell’Asl Avellino, dove approda ora Concetta Conte, già commissario sanitario a Napoli. Novità anche per Mario Iervolino, che passa dalla Napoli 2 Nord alla Vanvitelli, sostituito da Monica Vanni. Ciro Verdoliva, dopo due mandati alla Napoli 1, sarà il nuovo manager del Ruggi d’Aragona, con la responsabilità di portare avanti il progetto del nuovo ospedale a Salerno. A completare il quadro, Elvira Bianco alla guida della Federico II e Tiziana Spinosa alla Asl di Benevento.
Le universitarie sotto ratifica, fuori Antonio Limone
Nelle aziende ospedaliere universitarie (Vanvitelli, Federico II, Ruggi di Salerno), le nomine dovranno ora essere ratificate dai rispettivi rettori. Il provvedimento, che ha coinvolto 16 delle 17 aziende sanitarie regionali, esclude l’Istituto Zooprofilattico: Antonio Limone, nonostante le indiscrezioni, non è stato inserito tra i designati. Resta in carica solo Rodolfo Conenna all’ospedale Santobono, che guiderà il progetto del nuovo polo pediatrico. Le nuove direzioni avranno un mandato triennale e saranno chiamate a rispondere a sfide cruciali per la sanità pubblica, dalla carenza di personale alla transizione tecnologica e infrastrutturale.
