Un attacco frontale alla giunta Aliberti
“Scafati ha bisogno di un cambio di passo, non di un’amministrazione che si comporta come un comitato elettorale permanente”. Con queste parole il consigliere comunale Gennaro Avagnano torna a puntare il dito contro la giunta guidata dal sindaco Pasquale Aliberti, accusando l’amministrazione di inseguire logiche clientelari e personalistiche, piuttosto che affrontare con serietà le difficoltà della città.
L’ombra delle Regionali sulla gestione locale
Avagnano non risparmia critiche nemmeno sul fronte delle scelte politiche e amministrative, lasciando intendere che le decisioni vengano prese in vista delle elezioni regionali del 2025: “Temo che vedremo candidarsi qualche parente, moglie o figlia del nostro sindaco. Ma Scafati è una città da amministrare, non un trampolino elettorale per familiari o fedelissimi”.
Nessun cambio di rotta con i nuovi assessori
Nel mirino anche la recente composizione della giunta, dopo le nomine per coprire i tre assessorati vacanti: “Mi sarei augurato che almeno in questa occasione si puntasse su figure competenti, capaci di raddrizzare una barca alla deriva. Invece nulla è cambiato: si continua a navigare senza direzione, senza risultati concreti”.
Il lavoro da presidente di commissione
Nonostante le critiche, Avagnano ribadisce il suo impegno istituzionale: “Nel mio piccolo, da Presidente di Commissione, continuo a esercitare il mio ruolo con scrupolo, controllando e segnalando atti amministrativi spesso mal concepiti e poi ritirati puntualmente in consiglio comunale. È il segno di un’amministrazione che non sa dove andare e che sbaglia troppo spesso anche sulla forma”.
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