La coordinatrice M5S Villani: stazione Vesuvio Est volano di sviluppo sostenibile e mobilità per Agro nocerino e intera Campania.
PAROLE CHIAVE
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Un’opera per cambiare il volto della mobilità
Striano. La futura stazione Vesuvio Est rappresenta, per il Movimento 5 Stelle, una svolta infrastrutturale e culturale per il Sud. A parlare è Virginia Villani, coordinatrice provinciale M5S a Salerno, che definisce il progetto come “una vittoria della politica seria, basata sulla visione e sulla tenacia”.
“Questa stazione – dichiara Villani – è il frutto di anni di lavoro silenzioso e determinato, condotto nei palazzi istituzionali ma anche tra i cittadini e i comitati. Ho presentato interrogazioni parlamentari, partecipato a tavoli con il Ministero dei Trasporti e RFI, cercando di mantenere sempre accesi i riflettori su quest’opera. Oggi i dati di ACaMIR ci dicono che non solo avevamo ragione, ma che l’impatto sarà superiore alle aspettative iniziali.”
Dati e investimenti per una nuova centralità
Secondo lo studio trasportistico commissionato dalla Regione Campania, entro il 2035 la stazione – che sarà realizzata a Striano lungo la direttrice AV/AC Napoli-Salerno – genererà 2,8 milioni di passeggeri annui, con oltre 7.800 spostamenti al giorno. Di questi, circa 750 saranno collegati alla lunga percorrenza, mentre altri saranno trainati dal turismo, con un potenziale raddoppio del traffico passeggeri.
L’opera è finanziata con 114 milioni di euro, di cui 80 per la stazione e 34 per infrastrutture accessorie, come viabilità, parcheggi e accessi.
“Questa stazione – sottolinea Villani – riporterà al centro dell’attenzione politica e strategica un intero quadrante: l’Agro nocerino-sarnese, l’area vesuviana e il nolano. È una risposta concreta alla marginalità, e uno strumento per creare sviluppo, lavoro, economia. Parliamo di una rivoluzione positiva che partirà dai trasporti”.
Accessibilità e mobilità locale
Il progetto prevede anche il potenziamento del trasporto pubblico locale, attraverso nuove linee su gomma dedicate ai comuni non direttamente collegati alla ferrovia, come Pagani, Angri, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio.
“Non vogliamo che quest’opera resti un’isola nel deserto – spiega Villani –. Tutti i comuni dell’Agro dovranno essere collegati con efficienza, frequenza e sostenibilità. Le fasce più fragili della popolazione devono poter viaggiare senza ostacoli. La mobilità, oggi, è una delle forme più forti di giustizia sociale.”
Partecipazione e controllo civico
La coordinatrice M5S rivendica anche il metodo trasparente e partecipativo seguito sin dall’inizio del percorso: “Mi sono avvalsa della consulenza dell’ingegnere Giuseppe Nappo, che continuerà a offrire supporto tecnico. Abbiamo già avuto interlocuzioni con associazioni, comitati civici e singoli cittadini: vogliamo che il monitoraggio sia pubblico, trasparente e condiviso. Ogni passo sarà tracciabile, ogni criticità affrontata in modo aperto.”
Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare
Villani assicura che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare con determinazione: “Non ci fermeremo. Faremo pressione in Regione, in Parlamento e presso gli enti competenti per accelerare i tempi di realizzazione, per evitare rallentamenti e per garantire il rispetto delle esigenze del territorio. Questa stazione non appartiene a un partito, ma a un’intera comunità. È il simbolo di ciò che la politica può ottenere quando si mette al servizio delle persone”.
E Villani conclude: “Vogliamo una Campania connessa, moderna, accessibile, che dia opportunità ai giovani e speranza ai territori. Vesuvio Est è la nostra sfida vinta, ma anche il nostro impegno per il futuro.”
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