Centrodestra, l’asse si sposta verso i moderati
Il passaggio di Pietro Sessa in Forza Italia ridisegna gli equilibri politici del centrodestra nell’agro nocerino sarnese. Con questo spostamento, si rafforza l’area moderata all’interno della coalizione, mentre la Lega appare sempre più marginale, con una presenza definita “in via di estinzione” in molti comuni dell’area.
Divisioni interne sulla candidatura a presidente
Mentre la coalizione resta apparentemente compatta, la frattura sul nome del candidato alla presidenza inizia a farsi evidente. Calano le quotazioni del viceministro Edmondo Cirielli, mentre prende piede l’ipotesi di un profilo civico sostenuto da Forza Italia. Una scelta che alimenta lo scontro interno con Fratelli d’Italia, portando lo scontro all’interno della maggioranza nazionale anche sul piano regionale.
Il Partito Democratico verso la sintesi su Fico
Nel campo del centrosinistra, invece, si registra un clima più disteso. Dopo le tensioni delle scorse settimane, Elly Schlein e Vincenzo De Luca sembrano aver trovato un’intesa. Il nome su cui si potrebbe convergere è quello di Roberto Fico, profilo civico e istituzionale, su cui si intravede un’unità possibile tra le diverse anime del PD.
Un’area civico – moderata in crescita
Gli scenari per le prossime elezioni comunali e regionali parlano di una crescita costante dell’area civico – moderata, dove potrebbero confluire sia pezzi del centrodestra che aree del centrosinistra. Una zona di convergenza politica dove i partiti tradizionali sembrano destinati a perdere centralità.
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