Perplessità sull’ordinanza: regole ambigue e danni ai commercianti
Il Direttivo di Azione Nocera Inferiore ha espresso disappunto riguardo all’ordinanza comunale che vieta l’introduzione di fiori freschi nel Cimitero Comunale. Seppur condividendo le motivazioni legate alla salute pubblica e al decoro in un periodo di alte temperature, il gruppo civico contesta la formulazione poco chiara del provvedimento, che ha creato confusione tra cittadini e disagi economici per i commercianti del settore.
Il rischio di fraintendimenti e i danni collaterali
Secondo Azione, è ben diverso vietare l’ingresso temporaneo dei fiori freschi rispetto a lasciare intendere che anche la loro vendita rientri nel divieto. Questo ha generato allarmismo, penalizzando attività che operano in modo regolare. La mancanza di chiarezza e di una comunicazione puntuale ha finito per scaricare sugli operatori il peso di una decisione amministrativa.
Proposte costruttive e invito al confronto
Azione Nocera propone misure alternative come incentivare l’uso di piante in vaso, promuovere fiori secchi nei mesi più caldi e coinvolgere i fiorai locali in una campagna informativa condivisa. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra tutela della salute pubblica e rispetto per il lavoro quotidiano. Per questo, il Direttivo invita l’Amministrazione a riformulare l’ordinanza, chiarendo ufficialmente che la vendita non è vietata, e ad avviare un tavolo di confronto con gli operatori.
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