Nocera Inferiore. Il Movimento Popolare Nocerino denuncia buche, incuria, ostacoli e sporcizia: “Nocera è invivibile. Vogliamo dignità, non cemento”.
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“Nocera cade a pezzi”: la denuncia del Movimento
“Le immagini non mentono. Nocera Inferiore è una città ferita”. Con queste parole il Movimento Popolare Nocerino rompe il silenzio e mostra fotografie che documentano una situazione ormai insostenibile: marciapiedi distrutti, lastre divelte, mattonelle rotte e dislivelli che rappresentano un pericolo quotidiano. “Chi cammina rischia di cadere ogni giorno, è intollerabile” si legge nella nota. “Abbiamo visto con i nostri occhi giovani, anziani e disabili finire a terra per colpa di un marciapiede rotto” denunciano.
Una trappola per chi cammina
Il centro storico, un tempo vanto della città, oggi sembrerebbe una trappola. “Una carrozzina si è incastrata nella griglia di un albero in pieno centro. Il familiare ha dovuto sollevarla a forza” continua la nota.
“Chi è in carrozzina, chi spinge un passeggino, chi semplicemente cammina, oggi trova ostacoli ovunque”, denunciano. E aggiungono: “Nocera è una città ostile, non accogliente. Non è fatta per essere vissuta, ma per essere subita”.
Cemento, calore e abbandono
Al disastro dei marciapiedi si aggiunge quello ambientale. “Il centro è una distesa di cemento rovente. Manca l’ombra, manca il verde, manca la vita”. Le aiuole, denunciano, “sono abbandonate, secche, spesso con tronchi morti lasciati lì a marcire, come simbolo del disinteresse”. E sotto il sole cocente, la città diventa invivibile. “Il calore sprigionato dall’asfalto è insostenibile”.
Inciviltà e sporcizia ovunque
Laddove l’amministrazione arretra, cresce l’incuria. “Cartacce, bottiglie rotte, rifiuti, deiezioni canine ovunque”. Il Movimento accusa: “Le cassette per i cani sono quasi inesistenti, le strade sono una giungla di sporcizia. È pericoloso per tutti: bambini, anziani, animali”. E ancora scrivono: “Camminare per Nocera non è più una passeggiata. È una corsa a ostacoli tra buche, immondizia e calore. È una città che ti fa inciampare”.
“Non vogliamo grandi opere, ma rispetto”
“Non chiediamo cattedrali nel deserto. Chiediamo attenzione”, scrive il Movimento. E ancora per inciso: “Servono marciapiedi sicuri, ombra, pulizia, manutenzione. Serve rispetto per chi cammina, per chi vive la città a piedi”. La richiesta è chiara: “Dateci una Nocera che non ferisca. Che non umili chi la attraversa”.
Una battaglia per la dignità urbana
Il Movimento Popolare Nocerino promette battaglia: “Continueremo a raccogliere segnalazioni, a denunciare, a mostrare la verità. Non vogliamo più rassegnarci al degrado”. Con un monito finale: “Vivere bene è un diritto, non un lusso. Vogliamo una Nocera pulita, sicura, accessibile. Una città viva, non un museo del cemento”.