Un’opera attesa da anni: partono i lavori fognari a Camerelle
A Nocera Superiore prende forma un importante intervento ambientale che rientra nel più ampio progetto di disinquinamento del fiume Sarno. Questa mattina in via Cimitero, in contrada Camerelle, è stato avviato ufficialmente il cantiere per la realizzazione di una nuova rete fognaria, alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, del Presidente di Gori, Sabino De Blasi, dell’Amministratore Delegato, Vittorio Cuciniello, e del Sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi.
Il progetto ha un valore di 350.000 euro, finanziato dalla Regione Campania, e si inserisce all’interno di un piano complessivo di oltre 2,4 milioni di euro, finalizzato alla riduzione degli scarichi in ambiente e al risanamento dei corpi idrici superficiali, nel solco delle azioni previste dal Protocollo Sarno, siglato nel 2020.
Un nuovo tassello nel piano Energie per il Sarno
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova rete fognaria nera, moderna ed efficiente, capace di servire un’area di circa 4 ettari, con una cinquantina di utenze domestiche. I reflui saranno intercettati e convogliati nella rete mista di via Pizzone, per essere poi trattati nel depuratore di Nocera Superiore. L’obiettivo è eliminare scarichi abusivi e migliorare la qualità dell’ecosistema locale.
Il Vicepresidente Bonavitacola ha definito il progetto “un tassello essenziale di un puzzle ambientale più ampio”, ribadendo l’efficacia del modello di collaborazione tra Regione, Gori, EIC e Comuni. Il Presidente EIC Mascolo ha ricordato come “dal 2019 si sia avviata una ricognizione sistematica degli scarichi” che ha portato a una “progettazione unitaria” per eliminare ogni scarico entro il 31 dicembre 2025.
Un riscatto ambientale e civico per la comunità
Il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, ha sottolineato come “l’opera rappresenti una delle azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini e restituire dignità ai luoghi”. Per l’AD Cuciniello, “con quest’opera si compie un ulteriore passo verso il traguardo di portare a depurazione i reflui di 421.000 abitanti entro fine anno”.
Infine, il Sindaco D’Acunzi ha espresso soddisfazione per un finanziamento “che risponde a un’esigenza concreta del territorio” e permetterà di “eliminare una fonte di inquinamento ambientale in una zona periferica troppo a lungo trascurata”.
L’intervento sarà concluso entro ottobre 2025 e rappresenta un passaggio decisivo per voltare pagina sul fronte ambientale, rafforzando anche il legame civico tra cittadinanza e istituzioni.
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