Nocera Inferiore. Mozione per la Palestina, variazione di bilancio e nuovi progetti: il PD replica con fatti concreti alle polemiche strumentali.
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Nocera Inferiore sceglie la via della concretezza
L’ultimo Consiglio comunale a Nocera Inferiore ha segnato una svolta importante, approvando due atti significativi secondo la nota del Partito Democratico cittadino: la mozione per il riconoscimento della Palestina come Stato sovrano e la variazione del bilancio con aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche. Un segnale forte sul piano dei valori e della solidarietà internazionale, con la netta condanna delle azioni di guerra condotte dal governo israeliano, e un deciso passo in avanti anche sul fronte dello sviluppo locale.
L’approvazione della variazione di bilancio consente di avviare interventi su infrastrutture cruciali: dal rifacimento della facciata scolastica “De Lorenzo – Vico”, alla riqualificazione del PalaCoscioni, fino all’ampliamento del cimitero comunale e alla messa in sicurezza della palestra di via Nicola Bruno Grimaldi.
Il PD: “Contano i progetti, non le polemiche”
In tale contesto il Partito Democratico ha colto l’occasione per rispondere alle critiche provenienti da opposizione e commentatori social, ribadendo che l’attacco mediatico non trova riscontro nei risultati ottenuti.
“Mentre le forze di opposizione si affannano a criticare in modo incessante e strumentale l’operato dell’Amministrazione, noi abbiamo scelto la strada del silenzio e del lavoro. Un lavoro intenso e duro, fatto di incontri, pianificazione amministrativa e indirizzi politici chiari e definiti. Questo approccio mette la macchina amministrativa in condizione di svolgere il proprio compito senza incertezze, garantendo concretezza e risultati alla nostra comunità” si legge nella nota diffusa dai Dem.
Il cartellone estivo, le nomine degli incarichi, la gestione delle graduatorie e la valorizzazione del centro cittadino sono stati usati – secondo il PD – come pretesti per generare discredito. Invece, secondo i Dem, l’amministrazione avrebbe scelto la via del lavoro costante, della programmazione e della responsabilità. Il Consiglio comunale si conferma come sede di scelte concrete e condivise, nel segno dell’efficienza amministrativa e dell’impegno per una città più giusta e moderna.
