Appello dopo l’ennesimo incidente mortale
Dopo l’ultima tragedia stradale, il Comune di Baronissi lancia un appello alle istituzioni per sbloccare i lavori di messa in sicurezza del raccordo Salerno–Avellino. La Sindaca Anna Petta e l’Assessore all’Urbanistica Luca Galdi hanno inviato una nota formale ad ANAS, Ministero delle Infrastrutture, Regione Campania e Provincia di Salerno, sollecitando con urgenza l’apertura dei cantieri nel tratto tra Fratte e Mercato San Severino. Il documento è stato trasmesso anche ai Comuni limitrofi e arriva a pochi giorni dalla morte di un cittadino di Baronissi, vittima dell’ennesimo grave incidente su quel tratto di strada.
Il raccordo, percorso ogni giorno da migliaia di veicoli e mezzi pesanti, attraversa una zona ad alta densità urbana e industriale. Eppure, nonostante l’approvazione definitiva del progetto da parte del CIPE (Delibera n. 28/2018) e del Consiglio Comunale (2022), i lavori non sono mai partiti e nessun cronoprogramma ufficiale è stato reso noto.
“Ora basta attese, serve un tavolo operativo”
L’Amministrazione comunale denuncia un quadro di inaccettabile immobilismo, aggravato dal recente atto di proroga dei vincoli preordinati all’esproprio fino al luglio 2027 da parte di ANAS, che viene letto come l’ennesimo rinvio di un’opera fondamentale. La richiesta è chiara: convocare un tavolo operativo urgente tra tutti i soggetti interessati per chiarire tempi e modalità di avvio dei lavori.
Il raccordo non solo rappresenta un asse strategico per la mobilità regionale, ma si configura come un’infrastruttura ormai inadatta agli standard minimi di sicurezza. Per il Comune di Baronissi e i cittadini coinvolti, ogni giorno di ritardo aumenta i rischi e alimenta una sfiducia diffusa nelle istituzioni. L’appello delle autorità locali è un invito a trasformare gli atti approvati in cantieri concreti, nell’interesse della sicurezza collettiva e dello sviluppo territoriale.
Angri, Mauri accusa: “gestione ambientale e sociale fallimentare”