Indagini e provvedimenti
A Cava de’ Tirreni si abbatte una nuova ondata giudiziaria: il comandante della polizia municipale e il suo maggiore sospesi dai pubblici uffici con misure cautelari rispettivamente di 12 e 6 mesi. L’inchiesta, avviata dalla Procura di Nocera Inferiore su impulso di una denuncia interna, ruota attorno all’acquisto sospetto di quattro auto tramite Mepa, senza comparazioni con altre offerte. Secondo la Guardia di Finanza, Cicalese avrebbe rivelato in anticipo le specifiche tecniche al fornitore, legato a lui da rapporti familiari.
Accessi abusivi e conflitti d’interesse
Gli accertamenti hanno evidenziato presunti accessi abusivi a dati sensibili TARI di cittadini “noti”, già oggetto di un altro esposto-querela. In più, sarebbero state omesse valutazioni comparative nell’assegnazione della fornitura. La Procura ha ravvisato elementi di conflitto d’interessi, anche per acquisti personali effettuati dal comandante presso la stessa concessionaria. In via precauzionale, Cicalese si era già autosospeso a maggio, lasciando temporaneamente la guida a Giuseppe Ferrara, in attesa degli sviluppi. L’inchiesta si inserisce in un momento già delicato per la macchina amministrativa cittadina.