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Riverwatch: Il Consorzio di Bonifica Sarno partecipa al progetto nazionale

Monitoraggio, ricerca e innovazione per tutelare gli ecosistemi fluviali: al via la sinergia scientifica tra università e istituzioni

Una sinergia per l’ambiente

Nocera Inferiore. Il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno è tra i protagonisti del progetto “Riverwatch”, un’iniziativa scientifica ad alto valore ambientale che coinvolge le Università di Napoli Federico II, Bologna, Tuscia e Perugia, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Obiettivo del progetto è la salvaguardia dei corsi d’acqua e degli ecosistemi fluviali attraverso un approccio integrato di studio, monitoraggio e proposta di soluzioni sostenibili. Al centro vi è la volontà di coniugare le competenze tecniche locali con la ricerca accademica per affrontare le sfide ambientali più urgenti.

Metodologie avanzate e approccio integrato

Le attività previste comprendono il rilevamento dei parametri idrologici e ambientali, l’analisi della qualità delle acque e della biodiversità acquatica, la valutazione dell’impatto antropico e l’implementazione di sistemi innovativi di sorveglianza ambientale. Un lavoro accurato, portato avanti con strumenti scientifici avanzati e visione a lungo termine.

Il commento del presidente D’Angelo

«Il Consorzio Sarno è onorato di partecipare attivamente al progetto Riverwatch, un’iniziativa che unisce scienza, territorio e istituzioni per la salvaguardia dei nostri ecosistemi fluviali. In uno scenario di cambiamento climatico e crescente pressione antropica, è fondamentale agire con strumenti scientifici e responsabilità ambientale. La nostra missione è e resterà sempre quella di coniugare competenza tecnica e **tutela del bene comune» – ha dichiarato l’avvocato Mario Rosario D’Angelo, presidente del Consorzio.

Un modello di cooperazione

“Riverwatch” rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione interistituzionale, in cui enti locali e università operano insieme per una gestione più consapevole delle risorse idriche. Il lavoro prosegue con l’obiettivo di rafforzare la resilienza ambientale e garantire la qualità ecologica dei bacini fluviali del territorio.

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