Il tentativo di intrusione
La quiete della notte a San Marzano sul Sarno è stata interrotta da un nuovo episodio di criminalità. Nel plesso scolastico “Anna Frank” di via Pendino, ignoti hanno tentato di introdursi forzando alcuni accessi secondari. L’azione, pianificata per agire nel buio e nel silenzio, è stata immediatamente interrotta grazie al sistema di allarme installato di recente dall’amministrazione comunale.
La fuga dei malviventi
Non appena il dispositivo di sicurezza ha rilevato l’intrusione, il suono dell’allarme ha costretto i ladri ad abbandonare il tentativo. Sul posto, in pochi minuti, sono giunti i carabinieri e la vigilanza privata, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le prime verifiche. Non risultano sottrazioni di materiale scolastico, ma sono evidenti i segni di effrazione vicino a porte e finestre laterali.
Risposta immediata e prevenzione
L’episodio conferma la validità degli investimenti realizzati negli ultimi mesi in materia di sicurezza e videosorveglianza. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Annunziata, già impegnata in un piano di controllo del territorio, ha annunciato che saranno attivati ulteriori strumenti per rafforzare la tutela di scuole, edifici pubblici e zone sensibili. L’obiettivo è scoraggiare azioni simili e garantire la protezione del patrimonio pubblico.
Il contesto della sicurezza urbana
Non si tratta di un caso isolato: negli ultimi mesi diversi Comuni dell’Agro nocerino sarnese hanno potenziato i propri sistemi di difesa, come riportato anche da Cronache della Campania. In particolare, l’installazione di telecamere ad alta definizione e sensori collegati in tempo reale alle centrali operative si sta rivelando uno strumento fondamentale per la prevenzione dei reati.
Un impegno costante
Parallelamente, l’amministrazione di San Marzano sta lavorando a una mappatura dei punti più vulnerabili del territorio, seguendo un modello già sperimentato con successo in altri comuni, come descritto sul portale del Ministero dell’Interno. Questa strategia prevede un’azione congiunta tra forze dell’ordine, vigilanza privata e cittadini, promuovendo anche forme di collaborazione attiva per segnalare movimenti sospetti.
Prospettive future
Il tentato furto di via Pendino rappresenta un episodio che, pur non avendo causato danni materiali, riafferma l’urgenza di una vigilanza più mirata e costante. Le scuole, oltre a essere luoghi di formazione, sono spazi che custodiscono attrezzature e materiali di valore, e la loro sicurezza è un indicatore diretto della qualità della vita del paese. Il messaggio è chiaro: la tolleranza verso simili azioni è pari a zero.