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Viticoltura a Piede Franco, a Ercolano la Conferenza Nazionale 2025

A Ercolano il confronto nazionale sulla viticoltura a piede franco: ricerca, sostenibilità ed economia si intrecciano per preservare un patrimonio unico.

Un patrimonio da difendere

L’8 settembre 2025, dalle 9:30 alle 13:00, Villa Campolieto a Ercolano sarà al centro di un dibattito nazionale fondamentale: la Conferenza sulla Viticoltura a Piede Franco, organizzata da Identità Mediterranea con il patrocinio morale del Consiglio Regionale della Campania, del Dipartimento di Agraria della Federico II, dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, del Consorzio di Tutela dei Vini di Salerno, della Fondazione Monti Lattari Onlus, della Fondazione Ente Ville Vesuviane e del Mavv-Wine Art Museum.

L’associazione, fondata nel 2016 e guidata da Gaetano Cataldo, conferma così il suo impegno nella divulgazione del patrimonio mediterraneo, dopo l’esperienza del “Mosaico per Procida”, primo vino celebrativo di una Capitale Italiana della Cultura.

Temi e prospettive

Il programma della conferenza affronta cinque direttrici fondamentali: il valore globale della viticoltura a piede franco, la sua rilevanza genetica e di biodiversità, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, l’indotto potenziale legato al Destination Management System e alla riqualificazione dei borghi, e infine l’ipotesi di un protocollo integrato per la salvaguardia del settore agricolo nella sua interezza.

Un percorso che unisce ricerca, istituzioni e imprese per dare voce a una viticoltura che resiste come simbolo di identità, radici e futuro.

I protagonisti e gli interventi

Dopo i saluti istituzionali di Gennaro Miranda (Fondazione-Ente Ville Vesuviane), Alessandro Caramiello (Camera dei Deputati), Gennaro Saiello (Regione Campania), Angelo Radica (Associazione Nazionale Città del Vino), Ciro Giordano (Consorzio Vini del Vesuvio), Marco Serra (Consorzio Vini di Salerno), Mariella Verdoliva (Fondazione Monti Lattari Onlus) ed Eugenio Gervasio (MAVV-Wine Art Museum), prenderanno la parola relatori di spicco come Stefano Del Lungo (CNR ISP), Gaetano Conte (Vitis Rauscedo), Roberto Cipresso (winemaker e scrittore), Luciano Pignataro (Università Federico II, giornalista enogastronomico) e Teresa Del Giudice (docente di Economia Agraria ed Estimo Rurale).

La moderazione sarà affidata a Gaetano Cataldo, giornalista enogastronomico e miglior sommelier dell’anno al Merano Wine Festival.

Identità Mediterranea e la missione culturale

La conferenza si inserisce nella visione di Identità Mediterranea, che promuove paesaggi, tradizioni enogastronomiche e biodiversità, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e pubblico. Il piede franco diventa così emblema di resilienza, simbolo di una viticoltura che non ha piegato il capo davanti alla fillossera e che oggi chiede una strategia di valorizzazione integrata.

L’appuntamento a Villa Campolieto rappresenta quindi non solo un momento di confronto tecnico, ma anche un manifesto culturale per preservare e rilanciare un patrimonio unico al mondo.

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