Una partecipazione che cresce
Prosegue con successo il progetto dell’Orto Sostenibile e Funzionale, una delle esperienze più significative di agricoltura partecipata del territorio. L’iniziativa, promossa anche da Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno, punta a valorizzare le risorse locali attraverso un modello di auto produzione alimentare consapevole, continua a registrare una straordinaria adesione da parte degli agricoltori. Uomini e donne che, con il loro impegno quotidiano, si confermano custodi attenti del paesaggio e protagonisti attivi di una nuova cultura ambientale.
L’impegno degli agricoltori
Il presidente Mario Rosario D’Angelo ha espresso profonda soddisfazione: «La partecipazione dei nostri agricoltori è il segno tangibile di un’agricoltura che guarda al futuro con responsabilità, sostenibilità e innovazione. La loro dedizione testimonia come sia possibile conciliare tradizione e modernità, mettendo al centro la qualità della vita e il rispetto per l’ambiente».
Valorizzazione delle risorse locali
Il progetto si caratterizza per alcuni principi fondanti: la valorizzazione delle risorse locali, il sostegno all’auto produzione alimentare, la promozione di un rapporto equilibrato tra uomo e natura. Gli orti diventano così laboratori a cielo aperto dove si sperimentano nuove forme di collaborazione e si consolidano pratiche agricole attente sia alla qualità dei prodotti che alla salute dei consumatori.
Una sinergia che guarda al futuro
Fondamentale è anche il ruolo della cittadinanza attiva, che in sinergia con le istituzioni contribuisce a rafforzare l’impatto sociale e ambientale del progetto. La dimensione collettiva dell’Orto Sostenibile rappresenta un’occasione di crescita condivisa, capace di unire agricoltori, famiglie e comunità in un percorso di responsabilità comune.
Un modello replicabile
L’esperienza dell’Orto Sostenibile e Funzionale si candida così a diventare un modello replicabile, un esempio virtuoso di come l’agricoltura possa farsi strumento di rigenerazione ambientale, inclusione sociale e innovazione culturale. Una scommessa che guarda lontano, radicata nel presente e proiettata verso un futuro più verde e solidale.