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Scafati esclusa dal consiglio del Distretto Idrico. E’ polemica

Tensione politica dopo le elezioni del Consiglio di Distretto dell’Ambito Sarnese Vesuviano dell’Ente idrico campano

Un’assenza che pesa

Nelle recenti elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio di Distretto dell’Ambito Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, svoltesi lunedì scorso, tra i Comuni rappresentati non compare Scafati. Una novità che pesa, considerando che la città aveva sempre avuto un proprio referente in questo organismo strategico, che indirizza le linee generali della gestione del servizio idrico: dalla programmazione di acquedotti e fognature fino alla depurazione e alla definizione delle tariffe applicate poi dalla Gori.

Le accuse di Avagnano

A sollevare il caso è stato il consigliere comunale Gennaro Avagnano, oggi all’opposizione ma in passato vicino alla maggioranza del sindaco Pasquale Aliberti. Ha ricordato che Scafati, in passato, aveva sempre avuto un suo rappresentante, salvo i periodi di commissariamento. Citati come esempi gli ex consiglieri comunali Pasquale Vitiello e Laura Semplice, nominati con delega dall’ex sindaco Cristoforo Salvati.

Avagnano ha definito inspiegabile la mancata candidatura della città all’interno dell’unica lista presentata, che avrebbe garantito l’elezione sicura di un proprio rappresentante. Ha chiesto spiegazioni dirette: “Perché non ci siamo candidati? È una domanda che deve avere una risposta. Non bastano i post sui social o le sceneggiate in Regione per affrontare temi seri come l’inquinamento, la mancata depurazione o il completamento della rete fognaria. È nelle sedi istituzionali che si decidono davvero le cose”.

La replica di Aliberti

Immediata la replica del sindaco Pasquale Aliberti, che ha rimarcato la differenza tra la sua amministrazione e quelle precedenti: “La differenza tra noi e chi ci ha preceduto sta nella concretezza dell’azione. In passato si facevano battaglie per conquistare poltrone e visibilità, senza ottenere nulla in termini di riduzione delle tariffe o di investimenti sul territorio”.

Aliberti ha sottolineato che sotto la sua guida il Comune ha instaurato rapporti cordiali e istituzionali con l’Ente idrico campano, ottenendo l’apertura di cantieri rilevanti. Ha citato, in particolare, gli interventi per velocizzare i lavori della rete fognaria e per il potenziamento della rete idrica. “Ognuno ha la sua visione della politica – ha commentato – io preferisco le opere pubbliche concrete nell’interesse di Scafati, piuttosto che la mera occupazione di una poltrona”.

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