La riflessione pubblica di Torquato
“Non è vero che non ascoltano (leggono e talvolta pure fanno).” Un incipit che suona quasi come un messaggio ironico ma che sembra diretto. Manlio Torquato già sindaco di Nocera Inferiore riconosce che, seppur lentamente, le proposte avanzate durante la sua amministrazione stanno trovando attuazione.
La questione della ZTL
“Leggo della imminente ZTL su via Garibaldi e via Barbarulo, per dare un senso alla rotatoria, al suo parcheggio, al completamento della zonizzazione (non della “chiusura” del centro cittadino) in attesa dei lavori che progettammo e appaltammo per il rifacimento di via Garibaldi Barbarulo e che per vicende varie (ditta, risoluzione, contenzioso, completamento rotatoria e differimenti vari) ancora devono partire” scrive nella sua riflessione social.
Qui l’ex sindaco chiarisce: non si tratta di un atto di chiusura del cuore della città, ma di una tappa in un progetto più ampio già avviato anni fa. Un richiamo alla continuità istituzionale e alla necessità di portare a termine quanto programmato.
Il legame con il Piano Urbano della Mobilità
“È una scelta in piena continuità col Piano Urbano della Mobilità sostenibile e del traffico (nelle sue due versioni: fine 2021 e 2023) che ancora deve trovare piena applicazione. Finalmente, viene da dire, bene.” Torquato sottolinea la coerenza delle decisioni con i documenti pianificatori redatti nel recente passato. La ZTL diventa così un tassello di una visione complessiva di mobilità sostenibile.
L’invito all’equilibrio e al monitoraggio
“Piuttosto, come ho detto qualche settimana fa in una intervista anche su questo argomento, c’è da inserire questa scelta in una contestualizzazione di fasce orarie equilibrata e non penalizzante (né per il traffico né per le altre strade) non una chiusura, insomma, e in una decisione, non è mai troppo presto, di monitoraggio del tasso di inquinamento veicolare. Qualcosa di cui non si parla più, non si monitora, né si provvede. Servono le centraline. Si può fare, anzi, si deve” continua l’ex primo cittadino.
Il passaggio finale è un monito: la sostenibilità non si misura solo con divieti o regolamentazioni del traffico, ma anche con dati concreti. Senza centraline di rilevamento dell’inquinamento, la ZTL rischia di restare un provvedimento isolato, privo di verifica scientifica e di reale efficacia ambientale.
Una riflessione per la città
Il ragionamento di Torquato si presenta dunque come un invito alla responsabilità amministrativa. Nocera Inferiore si prepara a cambiare volto con la ZTL, ma la sfida sarà costruire una mobilità moderna, sostenibile e soprattutto misurata sui bisogni reali dei cittadini e incentrata sull’impatto ambientale.
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