La decisione di Stellantis
Allo stabilimento di Pomigliano d’Arco, la direzione Stellantis ha comunicato alle rappresentanze sindacali la sospensione temporanea di due linee chiave. La Fiat Panda resterà ferma dal 29 settembre al 6 ottobre, mentre la produzione della Alfa Romeo Tonale si fermerà per un periodo più lungo, fino al 10 ottobre. La misura sarà attuata attraverso contratti di solidarietà, strumento volto a ridurre l’impatto sociale e occupazionale delle decisioni industriali.
Panda, leader penalizzata dal segmento in calo
La Panda resta un modello centrale, con una crescita del 4,7% in Europa nel 2025 e oltre 84mila immatricolazioni. Rimane l’auto più venduta in Italia e leader del segmento A europeo. Tuttavia, la flessione generale delle citycar e la contrazione della domanda nei canali B2B e RAC hanno ridotto il potenziale, soprattutto nella seconda parte dell’anno.
Tonale e le sfide di Alfa Romeo
La Tonale vive una fase più complessa. Nei primi sei mesi del 2025, Alfa Romeo ha registrato un calo dell’1,9% nelle immatricolazioni UE rispetto al 2024, con contrazioni significative in mercati chiave come Francia, Germania e Italia. Se da un lato il diesel arretra del 28,1%, dall’altro crescono le versioni ibride, oggi sempre più apprezzate dai clienti europei.
Le incognite geopolitiche e le prospettive
Le tensioni commerciali e i possibili dazi UE-USA incidono sulla pianificazione industriale. In questo scenario, Stellantis preferisce una sospensione limitata per evitare produzioni a intermittenza e ottimizzare la gestione delle linee. Nonostante le difficoltà, la strategia resta chiara: puntare su Tonale e sulla nuova Junior, con focus sulle versioni ibride e plug-in. Il segnale positivo arriva dai dati globali: nel primo semestre 2025 le immatricolazioni Alfa Romeo sono cresciute del 20% rispetto al 2024, base solida per lo sviluppo futuro.