Una giornata di formazione e responsabilità
La seconda giornata di BITUS 2025 ha confermato Napoli come capitale dell’educazione e della conoscenza. La Città della Scienza si è trasformata in un laboratorio vivo di esperienze, con studenti e docenti protagonisti di attività legate alla sicurezza stradale. L’appuntamento ha riunito istituzioni, esperti e associazioni, offrendo un’occasione unica di crescita civile e sociale.
La forza della testimonianza di Vitiello
Il momento più intenso è stato affidato a Maria Rosaria Vitiello, vittima superstite della strada, che ha condiviso con i giovani la sua storia di dolore e rinascita. Le sue parole hanno sottolineato la fragilità della vita e la necessità di scelte responsabili, lasciando una traccia profonda nell’ascolto attento degli studenti.
L’impegno delle istituzioni
L’avvocato Brigida Marra ha stimolato la platea con domande e test interattivi, favorendo il dialogo diretto. Il Vice Questore Valentino Mariniello ha ribadito il valore della prevenzione e del rispetto delle norme stradali, mentre il Commissario Giovanni Scicolone (Gianni Scico) ha arricchito il suo intervento con video, esempi concreti e una prova con visori che ha reso gli studenti partecipi in modo attivo e consapevole.
Un progetto per il futuro dei giovani
Il team dell’associazione “Per le strade della vita” ha dato ancora una volta prova di competenza e dedizione, dimostrando che la sicurezza stradale non è soltanto un tema tecnico ma una vera e propria missione educativa. L’obiettivo resta quello di formare cittadini più attenti, giovani consapevoli e futuri adulti pronti a costruire una mobilità sicura e rispettosa.
Giuseppe, Francesco… La notte che divora i giovani dell’Agro nocerino sarnese