Un collegamento atteso da anni
Ad Angri è stata aperta al traffico la nuova rampa dell’autostrada A3 in località Pagliarone, un’opera che da tempo era attesa dal territorio. L’infrastruttura collega direttamente il centro cittadino e la zona industriale, alleggerendo il traffico che fino ad oggi gravava sul casello di Angri Sud e migliorando i collegamenti anche verso Sant’Antonio Abate e l’area dei Monti Lattari.
Benefici per residenti e imprese
Il nuovo svincolo viene considerato strategico non solo per il traffico commerciale, che potrà contare su un accesso più rapido alla rete autostradale, ma anche per i residenti. Da anni i cittadini denunciano tempi di percorrenza eccessivi, con code quotidiane ai caselli. La rampa di Pagliarone rappresenta dunque un alleggerimento significativo per la viabilità ordinaria, destinato a migliorare la qualità della vita urbana.
Un potenziale nodo turistico
La posizione della nuova rampa apre inoltre scenari di rilievo per il turismo. L’area di Pagliarone, a cavallo tra Angri e Sant’Egidio del Monte Albino, potrebbe trasformarsi in futuro in un nodo di interscambio per i pullman diretti in Costiera Amalfitana, dove i mezzi pesanti non hanno accesso e vengono sostituiti da minibus. Un progetto che valorizzerebbe la funzione strategica dello svincolo e risponderebbe a una domanda turistica sempre crescente.
Un’occasione ancora sospesa
Al momento, però, l’ipotesi resta incompiuta. Gli autisti dei pullman continuano a sostare in zona senza servizi adeguati, né igienici né di ristoro. Qualche anno fa il sindaco Cosimo Ferraioli aveva firmato un protocollo d’intesa con il gestore della rete autostradale per regolare l’utilizzo dell’area, ma le osservazioni sollevate in fase di attuazione hanno bloccato lo sviluppo. Così, uno spazio che potrebbe diventare strategico per il turismo campano resta ancora fermo, in attesa di una decisione politica e progettuale.
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