Le liste in via di chiusura
Le ultime ore prima del deposito ufficiale delle liste per le regionali in Campania sono scandite da trattative serrate e accordi in evoluzione. La componente femminile, quest’anno particolarmente rappresentata, si conferma protagonista di questa fase politica. In Forza Italia, la più giovane candidata è Rosaria Aliberti, classe 2003 e figlia dell’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, che vuole in qualche modo rappresentare il simbolo di un ricambio generazionale che il partito vuole promuovere sul territorio.
Forza Italia completa la squadra
Il partito azzurro chiude la lista con cinque donne. Oltre a Rosaria Aliberti, ci saranno Carmela Zuottolo, già sindaca di San Marzano sul Sarno, Tonia Lanzetta, consigliera comunale e già candidata a sindaco di Nocera Inferiore, e due imprenditrici: Valeria Gallo di Altavilla Silentina e Annalisa Spera di Battipaglia, presidente dell’associazione “Radici e Valori”. La presenza femminile, stratificata per età e profili, rappresenta in effetti un segnale di apertura del partito verso il mondo del sociale e dell’impresa.
Il Pd e l’incognita Maria D’Aniello
Nel Partito Democratico, le candidature in quota rosa restano ancora da ufficializzare del tutto. In corsa ci sono l’ex consigliera regionale Anna Petrone, espressione dell’area Schlein, che dovrebbe correre in tandem con l’ex deputato Federico Conte; Federica Fortino, assessora a Nocera Inferiore e presidente dell’assemblea provinciale del partito; e Paola De Roberto, assessora comunale a Salerno.
Più incerta la posizione di Maria D’Aniello, assessora alle Politiche sociali del Comune di Angri. La sua candidatura non trova il pieno sostegno dei consiglieri comunali democratici, ma, sembra goda dell’appoggio del sindaco Cosimo Ferraioli, che negli ultimi mesi ha mostrato segnali di avvicinamento al centrosinistra. La decisione finale spetta ora alla segreteria provinciale, chiamata a sciogliere il nodo di una situazione molto imbrigliata e complessa.
Malumori e aspettative
Anche a Salerno, non mancano tensioni interne tra le amministratrici che puntavano a una candidatura regionale. Tra i nomi rimasti fuori ci sono Alessandra Francese, Tea Siano e Paky Memoli, che avrebbero espresso delusione per le scelte finali del partito. Nel frattempo, nella lista “A Testa Alta” a sostegno di De Luca, trovano spazio la consigliera provinciale Filomena Rosamilia, già consigliera comunale a Eboli, insieme al capolista Luca Cascone e alla professionista paganese Giosi Tortora, nuova figura proveniente dal mondo del fashion retail.
Fdi e le candidature in definizione
Sul fronte di Fratelli d’Italia, le candidature femminili sono quasi tutte confermate. Tra i nomi certi figurano Annalisa Della Monica, capogruppo in Consiglio provinciale, Daniela Ugliano, assessora a Scafati, e Fiordelisa Leone, già vicesindaca di Siano. Resta ancora da definire una quarta candidatura, probabilmente tra Salerno e Battipaglia, che completerà la rappresentanza femminile nella lista meloniana.
Le socialiste tra impegno e identità
Nella lista Avanti Campania del Partito Socialista Italiano, correranno Antonella Garofalo, assessora comunale a Cava de’ Tirreni e componente della segreteria nazionale guidata da Enzo Maraio, e Antonella Pessolano, imprenditrice di Atena Lucana. Entrambe rappresentano la continuità di un impegno politico legato al territorio e ai valori del riformismo.
Liste ancora aperte
Le liste non sono ancora del tutto chiuse, ma le quote rosa stanno ridisegnando la geografia politica della Campania. Dalle giovani esordienti come Rosaria Aliberti alle figure esperte come Anna Petrone, passando per amministratrici locali e professioniste, la sfida elettorale al femminile entra nel vivo e promette di cambiare i toni e i protagonisti della competizione regionale.
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