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I vescovi della Campania invitano a votare: “Il futuro si costruisce partecipando”

I vescovi campani esortano alla partecipazione alle elezioni regionali, richiamando i cittadini al bene comune e alla responsabilità democratica.

Un tempo decisivo per la Campania

Le prossime elezioni regionali, sottolineano i vescovi della Campania, rappresentano un passaggio fondamentale per la vita democratica della regione. Non si tratta di una semplice scadenza elettorale, ma di un momento che chiama ogni cittadino alla responsabilità e alla partecipazione attiva. Votare – si legge nel documento – significa credere ancora nella possibilità di costruire insieme una terra più giusta, più libera e fedele alla propria vocazione.

Partecipazione contro indifferenza

Nel testo, diffuso a Pompei il 14 ottobre 2025, i vescovi ricordano che l’astensione non è un gesto neutrale. Restare a casa, scrivono, indebolisce il tessuto democratico e consegna a pochi le decisioni che riguardano tutti. Ogni voto, invece, diventa “seme di speranza, fiducia e impegno condiviso”, capace di alimentare la vita civile e il futuro della comunità.

Democrazia come responsabilità comune

Richiamando la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia celebrata a Trieste, i vescovi ribadiscono che la democrazia è un “tessuto vivo” che cresce solo nella partecipazione. Citano Giorgio La Pira, ricordando che “i destini di una città sono i destini dell’uomo che vi abita”. Ogni voto è dunque un atto di fiducia e di responsabilità verso la comunità e le generazioni future.

Un appello ai candidati

Nel messaggio, i Pastori campani si rivolgono anche ai candidati, soprattutto a quelli che si ispirano ai valori evangelici. A loro chiedono coerenza, coraggio e visione, seguendo i principi della Dottrina sociale della Chiesa: centralità della persona, giustizia sociale, diritto al lavoro e alla salute, custodia del creato e attenzione alle aree interne. La libertà, ammoniscono, senza responsabilità è vuota; la responsabilità senza coscienza morale rischia di tradire il bene comune.

La Chiesa come alleata del bene comune

Infine, i vescovi ribadiscono la disponibilità della Chiesa campana a collaborare con chi sarà chiamato a guidare la Regione. “La nostra non è una disponibilità formale – scrivono – ma un impegno concreto per ridare speranza ai giovani, dignità al lavoro, sostegno alle famiglie e cura ai più fragili”. Nessun territorio deve restare ai margini: tutta la Campania merita attenzione, futuro e protagonismo.

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