Il simbolo del vuoto urbano
Angri. Potrebbe essere definito, eufemisticamente parlando, il lascito monumentale dell’amministrazione di Cosimo Ferraioli: un epilogo simbolico dopo undici anni di governo cittadino che, per usare un altro eufemismo, consegna alla città una vera e propria opus incertum — un lavoro incerto, direbbero i Latini, qui reinterpretato in chiave ironica e amaramente attuale.
Fino a pochi anni fa, in questo spazio di via Arnedi, sorgeva l’ex INAM, edificio che per decenni aveva ospitato il distretto sanitario, presidio di salute e riferimento per l’intera cittadina. Poi, nella prima metà degli anni Duemila, arrivò lo spostamento verso via dei Goti, un sito altrettanto marginale, simbolo di scelte amministrative mai pienamente meditate e di un lento arretramento dei servizi pubblici.
Un’assenza che diventa ferita urbana
Dopo l’acquisizione dell’area, il Comune ha deciso di abbattere lo stabile di via Arnedi, ma non di ricostruire né di riqualificare. Al suo posto è rimasto un vuoto — fisico e morale — che oggi appare come una ferita urbana aperta, un silenzioso monito sull’incapacità di restituire dignità agli spazi cittadini.
L’albero del degrado
Eppure, tra le macerie, resiste un piccolo albero. Fragile ma ostinato, cresce tra macerie ed erbacce come un testimone pasoliniano di una vita che non si arrende alla rovina. La sua presenza sembra voler dire che la natura, a differenza della politica, non conosce abbandono.
Ma anche quella speranza è soffocata: chiusa dietro una recinzione, sommersa dalla sporcizia, l’area si è trasformata in un “albero di Natale del degrado”, simbolo paradossale di una città che ha perso il senso della bellezza e della cura.
Il fallimento amministrativo
Sarà forse questo il lascito più emblematico del sindaco Cosimo Ferraioli: non un’opera di rinascita, ma un vuoto urbano che parla di indecisione, promesse mancate e di una città mai veramente amata. Come avrebbe scritto Leopardi, “il nulla eterno inghiotte ogni speranza” — e qui, purtroppo, sembra aver già inghiottito anche la luce.
Messa in sicurezza a Gaiano, intervento del Consorzio di Bonifica (video)













