Circa 650 studenti hanno sfilato per le strade cittadine con un messaggio di fratellanza, rispetto e impegno per un futuro senza guerre.
Un messaggio di pace e consapevolezza
In un periodo storico complesso, segnato da conflitti e crisi globali, la Scuola Secondaria di Primo Grado A. Criscuolo di Pagani ha scelto di lanciare un messaggio chiaro: la pace si insegna, si vive e si costruisce ogni giorno, anche tra i banchi. È da questa consapevolezza che è nata la Marcia per la Pace, un evento che ha coinvolto oltre 650 studenti e docenti, riempiendo le strade cittadine di colore, canti e speranza.
Un percorso di educazione civica e umanità
L’iniziativa, fortemente voluta dal corpo docente, è nata dall’esigenza di dare spazio al bisogno di riflessione dei ragazzi. Parlare di solidarietà, rispetto e convivenza civile ha aiutato gli studenti a sviluppare competenze di empatia e pensiero critico, elementi centrali di una moderna educazione civica. La marcia è diventata così un vero laboratorio di cittadinanza attiva, dove ognuno ha potuto sentirsi parte di un unico cammino verso la comprensione reciproca.
Una città unita in un abbraccio simbolico
Alle 10.15, il corteo è partito dalla scuola per raggiungere Piazza Sant’Alfonso, dove gli studenti si sono fermati per un momento di danza e riflessione. La frase scelta per il fronte del corteo — “Siamo tutte onde dello stesso mare” — ha rappresentato lo spirito dell’iniziativa: la consapevolezza che, pur diversi per lingua e cultura, tutti condividiamo la stessa umanità.
La pace come cammino quotidiano
La Marcia per la Pace dell’Istituto A. Criscuolo non è stata solo un evento, ma un simbolo duraturo di fratellanza, impegno civile e dialogo tra generazioni. Un’onda di gentilezza e amore che, partita da Pagani, si propone di raggiungere ogni angolo della città, ricordando che la pace non è un sogno lontano, ma un cammino da costruire insieme, giorno dopo giorno.













