I consiglieri Pd Grimaldi e Velardo denunciano infiltrazioni ricorrenti nelle scuole di Scafati, accusando il Comune di immobilismo e scarsa programmazione.
Una nuova ondata di piogge riaccende i problemi
Il ritorno delle precipitazioni ha riportato al centro dell’attenzione le fragilità del patrimonio scolastico di Scafati. Dal plesso dell’infanzia di via della Resistenza alla palestra di San Vincenzo, infiltrazioni d’acqua, pavimenti bagnati, secchi nelle aule e ambienti compromessi documentano una condizione che famiglie e docenti definiscono ormai allarmante. Una fotografia che riaccende un dibattito mai realmente affrontato in modo strutturale.
Una situazione nota, ma ancora irrisolta
Le criticità denunciate oggi non sono nuove: da mesi, infatti, il gruppo consiliare d’opposizione segnala i problemi attraverso interrogazioni formali e richieste di intervento. Tuttavia, secondo i consiglieri, molte di queste sollecitazioni non avrebbero ricevuto risposte operative, mentre le scuole continuano a mostrare carenze sempre più evidenti sul piano strutturale e della sicurezza.
Michele Grimaldi ribadisce l’urgenza di un intervento serio
Il consigliere Michele Grimaldi ribadisce l’urgenza di un intervento serio: «Da tempo segnaliamo all’amministrazione, attraverso interrogazioni consiliari puntuali, lo stato di degrado in cui versano gli istituti scolastici cittadini. Ma tutto si infrange puntualmente contro un silenzio assordante. Le immagini che continuano a circolare in queste ore parlano da sole: secchi nelle aule, pavimenti bagnati, ambienti non idonei ad accogliere bambini e personale scolastico. È una situazione che non può essere più tollerata» dice.
Francesco Velardo: attenzione sulla ripetitività delle emergenze
Con altrettanta fermezza interviene il consigliere Francesco Velardo, che richiama l’attenzione sulla ripetitività delle emergenze: «È inaccettabile che ogni volta che torna la pioggia ci ritroviamo a documentare le stesse identiche emergenze. Non si tratta di episodi isolati ma di problemi strutturali cronici, ben noti all’amministrazione. E ciò che colpisce di più è che, mentre si fatica a reperire risorse per garantire sicurezza e dignità nelle scuole, per eventi e passerelle i fondi sembrano non mancare mai».
Risorse, investimenti e responsabilità politiche
I consiglieri ricordano che gli interventi più significativi realizzati negli ultimi anni sono stati possibili soltanto grazie a fondi regionali e nazionali, senza un reale investimento comunale. Una situazione che, a loro avviso, dimostra la totale assenza di un piano organico di manutenzione, capace di prevenire i problemi invece di inseguire le emergenze.
Un appello alla programmazione e alla sicurezza
Alla luce delle nuove segnalazioni, l’opposizione torna a chiedere interventi immediati e una pianificazione a lungo termine. L’obiettivo è garantire plessi sicuri, dignitosi e adeguati allo svolgimento delle attività scolastiche, mettendo fine a una condizione che non può più essere considerata inevitabile.
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