Clima di insicurezza crescente dopo nuovi atti criminali a Scafati. Furto con effrazione in via Passanti: comunità scafatese chiede sicurezza e tutela
Un nuovo atto criminale nella notte
Nella notte tra il 27 e il 28 novembre, attorno alle 3:30, un esercizio commerciale a Scafati, di via Passanti, è stato preso di mira da un violento atto di effrazione. La vetrina d’ingresso è stata sfondata con brutalità, l’accesso devastato, mentre scaffali, arredi e parte della merce sono stati irrimediabilmente danneggiati. I responsabili hanno sottratto alcuni oggetti, ma il furto più ignobile riguarda la cassettina delle offerte destinata a un’associazione oncologica, simbolo di una solidarietà che un gesto così vile tenta di ferire alla radice.
Un episodio che segue altri fatti inquietanti
L’accaduto arriva a pochi giorni dal furto con esplosione del bancomat della BCC Scafati e Cetara in via della Resistenza. Due episodi ravvicinati che non possono essere considerati isolati: la città vive una spirale crescente di insicurezza, tra attività criminali che alimentano smarrimento, paura e un senso di vulnerabilità collettiva.
La richiesta di un intervento immediato
Il Movimento 5 Stelle di Scafati denuncia con fermezza ciò che definisce una deriva intollerabile e invoca azioni concrete. Le priorità indicate riguardano il potenziamento del presidio di polizia e carabinieri nelle aree periferiche, il miglioramento della videosorveglianza pubblica, un’illuminazione urbana più efficace e un coordinamento stabile con le associazioni di categoria, oltre a misure di sostegno alle vittime di furti e scassi.
La solidarietà del Movimento 5 Stelle
Il referente territoriale Mario Aprea esprime vicinanza agli esercenti coinvolti e condanna con decisione l’accaduto. “Siamo indignati e profondamente sdegnati. Non è più tollerabile che cittadini e commercianti vivano sotto la minaccia costante di episodi criminali. Chiediamo un immediato rafforzamento delle misure di sicurezza e un presidio costante delle forze dell’ordine. La nostra comunità merita rispetto e protezione”, afferma Aprea.
Una posizione ulteriormente ribadita nella nota ufficiale del Movimento, che si chiude con un monito chiaro: “Non possiamo accettare che la paura diventi il prezzo quotidiano per chi lavora e serve la comunità”.
Angri, Raiola rilancia il tema del sistema pensionistico italiano (video)













