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Scafati, gli allagamenti riaccendono ferite mai guarite

Le piogge hanno sommerso Scafati, trasformando vie e quartieri in torrenti. Disagi e polemiche si riaccendono, con il sindaco che richiama responsabilità pregresse.

Strade sommerse e cittadini in difficoltà

Scafati si ritrova ancora una volta sotto l’acqua. Le forti piogge delle ultime ore hanno trasformato diverse zone in veri e propri torrenti, riportando a galla problemi cronici mai risolti. Intere strade, come via Nuova San Marzano e corso Trieste, sono state invase dall’acqua, mentre garage e abitazioni ai piani bassi hanno subito danni significativi.

Le fragilità della città

L’ennesima ondata di maltempo ha messo in luce quanto le criticità idrauliche restino un nodo irrisolto. Nonostante opere di pulizia e manutenzione abbiano limitato gli allagamenti in alcuni quartieri, la città continua a pagare il prezzo di una mancata pianificazione strutturale.

Il commento dal municipio

Dal municipio il sindaco Pasquale Aliberti ha rimarcato come la situazione, pur gestita nell’immediato, resti delicata e pesante per cittadini e imprese. Ha sottolineato come Scafati sia esposta a rischi costanti e che la “ferita degli allagamenti” rappresenti una questione ancora aperta e urgente.

Un futuro ancora incerto

Con le previsioni meteo che annunciano nuove precipitazioni nelle prossime ore, l’allerta resta alta. L’emergenza non è solo idrica, ma sociale e urbanistica, e conferma quanto sia urgente ridisegnare un piano di mitigazione per non lasciare Scafati sommersa a ogni bomba d’acqua.

Angri, fragili a perdere: la politica sociale in outsourcing

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Alfonso Romano
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