Gli affidamenti sotto soglia
Il consigliere comunale di Scafati Arancione Francesco Carotenuto non usa mezzi termini: “Che con questa amministrazione gli affidamenti sotto soglia siano diventati quasi una regola è cosa ormai risaputa; che la società partecipata comunale Acse faccia lo stesso, è altrettanto noto; che i nostri dubbi siano sempre i medesimi, è ormai scontato”.
Il caso delle spazzatrici
Secondo Carotenuto, il nodo principale riguarda la gestione dei mezzi di pulizia: “Se è vero che gli affidi diretti avvengono rispettando il limite previsto dalla legge, non si comprende perché siano sempre volti noti, direttamente o indirettamente, ad esserne interessati”.
Il consigliere aggiunge: “Non si comprende perché, dopo che il sindaco ha annunciato l’acquisizione di tre spazzatrici – a cui si va ad aggiungere quella già in dotazione all’Acse – la società abbia provveduto ad affidarne il noleggio di un’altra per circa seimila euro al mese”.
Dubbi e perplessità
Carotenuto punta il dito su ulteriori spese: “E, dulcis in fundo, l’Acse è alla ricerca di un’ulteriore spazzatrice la cui individuazione è stata affidata al dottor Carmine Fattoruso, consigliere del Cda. Ora, onestamente, non interessa tanto approfondire la competenza o meno del consigliere, quanto piuttosto l’effettiva necessità di procedere ancora una volta ad un affido sotto soglia per una macchina che sarebbe la sesta, e non la prima, acquisita con la medesima procedura”.
“Ma, alla fine – incalza – quanto si spende per questo servizio? Quando e quanto sono state utilizzate le spazzatrici già in possesso dell’Acse? Dubbi che non si riescono a spazzare via pur volendo impiegare tutte le spazzatrici di questo mondo”.
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