Pagani sotto assedio: furto in supermercato, ladri colpiscono in piena notte
Emergenza sicurezza a Pagani, nel mirino dei ladri ancora una volta un supermercato. Nonostante le attività di repressione e controllo del territorio in attuazione sul territorio dell’agro nocerino sarnese continuano gli episodi di effrazioni e furti nei confronti di piccoli e medio esercizi commerciali, anche questa volta l’obiettivo dei delinquenti sono stati i registratori di cassa.
Un fatto grave
L’ultimo gravissimo caso si è registrato in via Salerno a Pagani nei confronti di un supermercato, a pochi metri da una delle strade più trafficate durante il giorno come la SS18. Intorno le 4 del mattino di ieri un gruppo di malintenzionati composto da cinque individui ha provato con successo a scassinare con strumenti ad hoc una delle serrande dell’attività commerciale, riuscendoci nel giro di pochi minuti. A questo punto sarebbero partiti gli allarmi del caso, mentre simultaneamente sarebbe iniziato l’assalto del gruppo ai registratori di cassa presenti all’interno del supermercato. Momenti concitati nei quali i malviventi sono comunque riusciti a racimolare un discreto bottino di migliaia di euro, riuscendo successivamente a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine a bordo di un’Audi A3 bianca.
Attività investigativa
Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale tenenza di Pagani, che sono ora a lavoro per comprendere l’identità di qualcuno dei protagonisti e per quantificare il danno generale dell’accaduto, che dovrebbe superare anche i dieci mila euro totali. Una notizia che rappresenta così l’ennesimo campanello d’allarme in una città che ormai a ritmo sostenuto deve far fronte a vere e proprie scorribande criminali, nonostante un rafforzamento voluto e attuato nelle ultime settimane anche in seguito alle decisioni della Prefettura di Salerno. A inizio ottobre infatti un altro supermercato, situato in via Ammaturo, fu oggetto di un episodio dalle dinamiche simili, con il furto anche in quel caso delle somme economiche contenute all’interno dei registratori di cassa. E ancora prima tabacchini, farmacie e altri supermercati, in una città che chiede sempre di più una tranquillità ormai persa nonostante anche una politica di interventi di controllo e repressione, che passa anche dalla videosorveglianza.