Salerno. La Scuola Medica Salernitana e il suo patrimonio digitale
La Scuola Medica Salernitana, vanto della storia cittadina e prima istituzione medica d’Europa, torna protagonista grazie a un innovativo progetto di digitalizzazione. Tredici pergamene di laurea del XVII e XVIII secolo, testimonianza del prestigio di questa istituzione, sono state digitalizzate e rese accessibili sulla piattaforma Liberabit dell’Università di Salerno. Tra i documenti spicca una laurea del 1614, decorata con motivi floreali e firmata dal notaio Matteo Pastore.
L’iniziativa
Questa iniziativa, promossa e sostenuta dall’Università di Salerno in collaborazione con il Museo Diocesano San Matteo, vuole conservare, ma anche a condividere con il pubblico un patrimonio prima custodito gelosamente. Le pergamene si aggiungono a una vasta collezione digitale che comprende il Fondo Ventimiglia, con oltre 8.000 volumi storici, e altre raccolte di pregio come il Fondo Cuomo e il Fondo Rea.
L’uso delle tecnologie
Utilizzando tecnologie avanzate, come scanner 3D, il progetto mira a preservare i documenti e a favorire nuovi percorsi di ricerca in ambito filologico e storico. La prossima fase prevede la traduzione delle pergamene per renderle ancora più fruibili a studiosi e studenti, aprendo così nuove possibilità di studio e valorizzazione della storia salernitana. Questo è un esempio di come passato e futuro possano dialogare attraverso l’innovazione.