La decisione della Giunta
Era stata presentata come «condizione necessaria per il voto al bilancio» della scorsa amministrazione: l’ampliamento di via Pizzone Salice a Scafati, località Bagni. Un’opera considerata «strategica e indispensabile» per la sicurezza e la viabilità di una delle zone più trafficate della città. L’incrocio, teatro di incidenti anche gravi, avrebbe dovuto essere messo in sicurezza con la realizzazione di una rotonda. Oggi, però, la Giunta ha scelto la strada della monetizzazione: al posto della cessione gratuita dell’area al Comune, il privato verserà poco più di 10mila euro.
L’attacco di Avagnano
Durissima la presa di posizione del consigliere di maggioranza dissidente Gennaro Avagnano: «Ancora una volta questa amministrazione opera a “favore” di un privato, uno dei poteri forti di questa città, a dispetto di quanto poteva fare per la comunità».
Avagnano ha ricordato il lungo iter che aveva portato alla convenzione con la famiglia Faiella: «Avevano impegnato per mesi e mesi gli uffici e il consiglio comunale precedente per avere una convenzione che potesse permettere l’allargamento della strada e, allo stesso tempo, la costruzione di un edificio spostandolo dall’incrocio».
Secondo il consigliere, la svolta dell’attuale amministrazione ha ribaltato tutto: «Ora, dopo che i Faiella avevano cambiato idea rispetto a una soluzione che avvantaggiava sia il privato che il pubblico, si concede un permesso di costruire per abbattimento e ricostruzione».
«Si doveva espropriare, invece si è scelto il silenzio»
Per Avagnano, la buona amministrazione avrebbe dovuto «arrivare a una soluzione seria, oppure, in estrema ratio, porre un vincolo di pubblica utilità per espropriare l’area e allargare la sede stradale».
«Invece» – ha aggiunto – «si fanno orecchie da mercanti, dando la possibilità a un privato di costruire arrecando disagi alla comunità».
«Un’amministrazione di feste e festini»
Il consigliere ha puntato il dito anche contro l’approccio politico dell’attuale governo cittadino: «L’ho detto e ripetuto anche ai colleghi che sono stati eletti in quella zona: si poteva fare tanto per risolvere questa problematica, invece questa amministrazione preferisce pensare solo a feste, festini, un po’ di asfalto e qualche partita di basket e calcio».
Avagnano ha concluso affermando: «Per il resto – programmazione, risoluzione delle problematiche dei cittadini, lavorare per lasciare alla comunità una città migliore – non se ne parla nemmeno».
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