Il finanziamento regionale
La Regione Campania ha pubblicato la graduatoria ufficiale del Piano Strade 2025, programma che punta alla messa in sicurezza e al riammagliamento della rete viaria comunale, finanziato con fondi FSC 2021–2027. Il Comune di Angri è all’undicesimo posto su 366 enti ammessi, ottenendo il massimo contributo previsto: 3 milioni di euro.
I fondi saranno destinati alla realizzazione del primo lotto della Strada Pedemontana, un’infrastruttura strategica che fungerà da variante alla SP via De’ Goti, collegando gli svincoli autostradali di Angri Nord e Angri Sud. L’opera, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, è considerata una priorità per migliorare la viabilità urbana, decongestionare il traffico e favorire lo sviluppo logistico del territorio.
Le critiche di Ciro Francese
Sul progetto non mancano però le voci critiche. L’ambientalista e militante del Partito Democratico di Angri, Ciro Francese, ha espresso forte contrarietà al progetto, definendolo “una scelta sbagliata e pericolosa per l’equilibrio del territorio”.
Secondo Francese, “il progetto della Pedemontana è una delle più grandi porcherie messe in atto da questa amministrazione comunale, che apre la strada a un’ulteriore speculazione edilizia oltre a rappresentare un intervento di grosso impatto ambientale”.
Ricordando la frana del 2017 che interessò l’area di Casalanario, Francese sottolinea come “la zona sia a forte rischio idrogeologico e che nuove opere di questo tipo non farebbero che aggravare la situazione”.
Impatti ambientali e urbanistici
L’ambientalista mette inoltre in guardia dalle conseguenze indirette del progetto: “La nascita di una strada genera inevitabilmente un aumento di traffico indotto e quindi di inquinamento. A mio parere non risolverà il problema della congestione su via De’ Goti, ma lo sposterà altrove”.
Francese critica anche la compattezza politica del voto in Consiglio Comunale che porto alla delibera del progetto finanziato: “L’intero consiglio ha votato all’unanimità un progetto che porterà inevitabilmente a una nuova cementificazione del territorio. In alcuni tratti, la vicinanza con strutture sportive e istituti scolastici potrebbe creare gravi problemi di viabilità e sicurezza”.
L’area pedemontana il caso di Via Cupa Mastrogennaro
Il progetto della Pedemontana appare, certamente, come una grande opportunità di sviluppo ma anche una potenziale linea di frattura nel dibattito cittadino. Tra la visione infrastrutturale dell’amministrazione e la difesa ambientale di portata avanti da Francese, si alimenta un confronto che l’amministrazione ma che investe in qualche maniera anche il futuro assetto ambientale, territoriale e della mobilità di Angri. Ricordiamo che è soltanto il primo lotto e che potrebbe essere l’ennesima opera incompiuta come quella pedemontana di Via Cupa Mastrogennaro che collega Angri con Corbara che forse avrebbe meritato la priorità, ma si sa la politica spesso è orba e paradossale.
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