Fegato, patologie in calo ma prevenzione insufficiente in Campania
In Campania, circa 1.800 decessi annui sono attribuiti a cirrosi epatica o tumori al fegato, con 1.200 nuovi casi di neoplasie ogni anno. Nonostante un trend in calo dal 2010 al 2024, il tasso di tumori epatici rimane superiore alla media nazionale. Nel 2021, la regione ha speso 73 milioni di euro per l’assistenza ospedaliera.
Il congresso
Il congresso “L’epatologia nel terzo millennio. Fegato, crocevia della prevenzione”, coordinato da Ernesto Claar, si terrà presso l’Archivio di Stato di Napoli. Si discuteranno strategie di prevenzione condivise e l’utilizzo di algoritmi diagnostici come il Steatosis Associated Fibrosis Estimator, che valutano fattori di rischio come età, peso e parametri clinici.
Le epatopatie
Le principali cause di epatopatie rimangono i virus epatite B, C e D, contrastabili con farmaci efficaci. Tuttavia, è necessario rafforzare la prevenzione. La steatosi epatica, legata a obesità e sindrome metabolica, colpisce il 65% dei diabetici e l’80% degli obesi, evolvendo spesso in cirrosi o tumore.
Tra le criticità, il consumo di alcol, soprattutto tra giovani e adolescenti, e l’alto tasso di obesità infantile, che in Campania raggiunge il 18,6%, contro una media nazionale del 9,8%. Identificare precocemente le malattie epatiche potrebbe ridurre la mortalità e migliorare gli esiti clinici.